Azienda fallisce, assolto il curatore. Accusato di aver spinto la vendita a favore dei proprietari falliti
20 Marzo 2022 - 12:48
AVERSA (g.v.) – Si è concluso ieri con una sentenza di proscioglimento “per non aver commesso il fatto” per il curatore fallimentare della Agro Ambiente International srl, Claudio Sorrentino, difeso dall’avvocato penalista Alfonso Quarto.
Il professionista – nominato dal giudice delegato del fallimento di Santa Maria Capua Vetere – era accusato di concorso in bancarotta fraudolenta organizzata da una famiglia di imprenditori che, per recare pregiudizio ai creditori, avrebbero distratto l’intero complesso aziendale della società fallita, trasferendo la proprietà del compendio immobiliare in favore di una nuova società, di fatto riferibile agli stessi imprenditori.
Sorrentino, professionista che da circa trent’anni è specializzato in curatele fallimentari, era accusato di avere posto in essere una illecita intermediazione, al fine di favorire la vendita nell’interesse degli imprenditori falliti, ma il gup presso il Tribunale di Napoli Nord, giudice Coppola, ha bocciato la tesi accusatoria, sposando la tesi difensiva secondo cui il curatore aveva posto in essere correttamente tutte le attività nell’interesse della massa dei creditori.
Si è conclusa così, quindi, con una sentenza di proscioglimento per non aver commesso il fatto in sede di udienza preliminare, la vicenda processuale del professionista, la cui posizione è stata stralciata rispetto a tutte le altre.