Bimba di 4 anni morte all’ospedale di Caserta. Il nonno attacca il pediatra: “Non aveva neppure un termometro per la temperatura”

3 Ottobre 2019 - 16:56

MACERATA CAMPANIA (g.v.) – Stamane altra udienza dibattimentale al tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel processo penale a carico del pediatra Eugenio De Felice, il medico che visito’ Chiara Mirto, la bambina di soli quattro anni di Macerata Campania – frazione Caturano – deceduta nel marzo 2015 presso il pronto soccorso pediatrico dell’ospedale civile di Caserta.

Sentito oggi il nonno paterno Marcello Mirto il quale ha raccontato quando accompagno’ per ben due volte la nipotina Chiara dal pediatra di Macerata Campania. La prima volta era un venerdi e aspetto’ fuori lo studio, ma entro’ sua moglie e la bimba nello studio medico. La seconda volta era il lunedi successivo quando entro’ anche lui insieme alla nonna ed alla nipotina. Il testimone ha descritto la visita medica che il pediatra effettuo’ in quella seconda circostanza nei confronti della nipotina che accusava uno strano malessere e stati di svenimenti a singhiozzo. In questa seconda occasione il dott. De Felice si limito’ semplicemente ad usare una pila ed a vedere la gola della piccola. “ Non

aveva neppure un termometro per misurare la temperatura e nulla piu’ fece, il dottore, limitandosi a scrivere una ricetta”.  Il dottor De Felice risponde del reato di omicidio colposo per colpa professionale medica. Nella prossima udienza del 2 aprile del nuovo anno il Giudice, dott. Marco Discepolo, ha convocato – per sentire come testimone – lo zio della bimba, Massimiliano Mirto, la nonna paterna, Sorbo Giuseppina ed infine il consulente medico legale nominato dall’avvocato Raffaele Crisileo di parte civile, il prof. Antonio Cavezza medico legale. Era presente oggi in udienza il pm Nicola Camerlengo, il difensore di parte civile Avv. Crisileo e il legale del pediatra l’avv. Felice Carbone.