CAMORRA E SLOT. Sequestrate due auto intestate ad insospettabili “teste di legno”, 4 denunciati
15 Giugno 2018 - 12:24
MARCIANISE – Nell’ambito dell’attività investigativa diretta dalla Procura di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, convenzionalmente denominata “GOLDEN GAME”, a seguito dell’intervento del sette maggio scorso durante il quale sono stati arrestati, a vario titolo, n. 11 membri del “clan Belforte – fazione Maddaloni” e sequestrate oltre 100 slot machine, i militari della Guardia di Finanza di Marcianise hanno approfondito alcuni elementi indiziari relativi alla disponibilità di ulteriori beni da parte degli arrestati, sequestrando n. 2 autovetture intestate ad insospettabili prestanome incensurati.
In effetti, è stato appurato che, al fine di eludere l’applicazione di eventuali misure di prevenzione antimafia, la titolarità dei citati autoveicoli era stata fittiziamente attribuita a “teste di legno”, così da schermare la proprietà dei beni acquistati con i proventi delle attività criminali perpetrate e la loro riconducibilità in capo agli esponenti del clan camorristico.
Sulla base degli elementi emersi, in esecuzione a quanto disposto – con decreto d’urgenza – dalla D.D.A. di Napoli, la Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise ha operato il sequestro
preventivo dei due automezzi, una Range Rover “Evoque” ed una Daimler “Smart”, mentre i quattro responsabili sono stati denunciati per il reato di trasferimento fraudolento di beni aggravato dalla finalità di agevolare il sodalizio mafioso.