MANIFESTI ELETTORALI A CASERTA. Si decide il destino di due ras
3 Giugno 2018 - 16:25
CASERTA – Mercoledì prossimo il gup del tribunale di Napoli Emilia Di Palma dovrà decidere se rinviare a giudizio Antonio Della Ventura e Antonio Bruno all’epoca esponenti della criminalità del capoluogo, collegata al clan Belforte.
I due sono accusati di aver ucciso Antonio Piccirillo. Il netturbino fu freddato il 22 marzo 1996. Secondo la ricostruzione della Dda il movente del delitto sarebbe da ricercare nei disguidi legati ai manifesti elettorali del capoluogo. Piccirillo fu raggiunto da colpi di arma da fuoco in località Falciano.