CASAGIOVE. Quanto costerà il servizio di mensa nelle scuole e quali cibi saranno vietati

7 Marzo 2019 - 17:08

CASAGIOVE (l.v.r.) – Sta terminando l’iter procedurale per la nuova gara per il servizio di refezione scolastica agli alunni delle scuole Materne ed Elementari di Casagiove. Il comune, che aderisce alla Stazione Unica Appaltante di Caserta, lascerà la gestione della gara alla centrale di committenza per salvaguardare la fase dell’affidamento dell’appalto da possibili condizionamenti e comunque per una maggiore trasparenza negli atti.

Pochi giorni fa, dagli uffici del dirigente Gaetano Rauso, è stato reso noto il capitolato speciale d’appalto per la gara di un servizio necessario e importante come quello delle mense scolastiche. Per chi non lo sapesse, questa atto disciplina le condizioni più importanti ed i rapporti contrattuali tra la stazione appaltante e l’appaltatore e definisce requisiti e qualità delle opere che devono essere realizzate, con particolare attenzione alle caratteristiche dei materiali impiegati e alle modalità di esecuzione dei lavori.

L’importo di partenza di tale gara è di euro 187200,00, cifra compresa di Iva al 4%, che subirà (si spera) un ribasso che possa far risparmiare qualcosa all’ente, senza perdere qualità nei prodotti alimentari per i 3 anni nei quali verrà affidato tale servizio. Nel capitolato si specifica, tra l’altro, che tutti gli alimenti dovranno possedere i requisiti caratteristici ed essere privi di anomalie in ordine all’odore, al gusto ed allo stato fisico.

Inoltre, non dovranno essere utilizzati: le carni al sangue, cibi fritti, dado da brodo contenente glutammato, conservanti e additivi chimici nella preparazione dei pasti, residui dei pasti dei giorni precedenti, verdure, carni e pesci semilavorati e precotti, prodotti derivanti da O.G.M. (Organismi Geneticamente Modificati) o che contengono O.G.M., Bisognerà escludere la soffrittura, da sostituire con la semplice tostatura in poca acqua o brodo