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CASALESI. Carcere duro confermato per Mario Caterino

17 Ottobre 2021 - 15:15

CASAL DI PRINCIPE – La Corte di Cassazione ha confermato il provvedimento del tribunale di sorveglianza di Roma a carico di Mario Caterino, elemento apicale del clan dei casalesi. Ha dunque respinto il reclamo contro la proroga del 41bis disposta dal ministero della giustizia.

Alla base del provvedimento, ribadito dai giudici di sorveglianza e stavolta anche dagli ermellini romani c’è “la mancata dissociazione del Caterino dal clan di appartenenza e l’attuale operatività di quest’ultimo nella provincia di Caserta“. Da ciò “deriva la concretezza del pericolo correlato – in caso di collocamento in regime ordinario – alla capacità del soggetto di mantenere i contatti con gli affiliati in libertà e di ricevere aggiornamenti dall’esterno“.
Nel 2011, al momento dell’arresto, Caterino era considerato il numero due dei Casalesi.