CASAPESENNA. Summit del clan in pasticceria, chiesta la condanna per Giuseppe Santoro

1 Luglio 2021 - 18:24

CASAPESENNA – Nel processo sulla rete di appoggi su cui poteva contare Michele Zagaria, il boss dei Casalesi, il procuratore generale in Corte di Appello, ha chiesto la conferma della condanna a 7 anni e 10 mesi per il pasticciere di Casapesenna Giuseppe Santoro.

Inoltre, il pg ha chiesto la riforma della sentenza pronunciata in primo grado per l’imprenditore Pasquale Fontana per il quale è stato invocato di emettere sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione. Già in primo grado, Fontana si era visto derubricare il reato di partecipazione all’associazione camorristica con quello di concorso esterno fino al 2005.
Secondo l’accusa Fontana avrebbe gestito alcuni punti scommesse tra Casapesenna e San Marcellino versando gli introiti nelle casse del clan.

Prossima udienza ad ottobre per le arringhe dei difensori e la sentenza.