CASERTA. Continuate così: scandaloso annullamento, dopo aver visto la busta della super gara dei servizi sociali. Ricorsi e denunce in vista

2 Luglio 2018 - 21:29

CASERTA (g.g.) – Hanno potuto anche, come si suol dire, “mettere le carte a posto”, Marcello Iovino e il suo predecessore Cappuccio. Ma annullare una gara così come l’hanno annullata, dopo aver aperto e assunto conoscenza della offerta presentata dalle imprese partecipanti e concorrenti alla funzione di coordinatore dell’ufficio di piano nell’ambito sociale di Caserta, San Nicola la Strada, Casagiove e Castel Morrone, è veramente una cosa orribile che incide in maniera esiziale sulla credibilità del Comune di Caserta.

D’altronde l’avevamo previsto l’altro giorno (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO) e così è stato. Hanno annullato la gara, ripetiamo, dopo aver visto le offerte presentate, relativamente alla parte economica. Si sono comportati come il proverbiale bambino che ad un certo punto della partita, per noti motivi, buca il pallone. La cosa che addolora è l’assoluta indifferenza o addirittura la complicità del sindaco Carlo Marino in queste cose, visto e considerato che stavolta in commissione, oltre ai due appena nominati, c’era anche il suo capo di gabinetto Gianfranco Natale.

L’avevamo detto che questo comporterà, nelle more della convocazione di un’altra gara, la proroga dell’incarico alla cooperativa che c’era prima, quella delle due allegre signore, sorprese dall’assessore Mirella Corvino a maneggiare documenti su questa gara nei pressi della scrivania di Marcello Iovino che in quel momento era assente.

Scontato il ricorso e probabilmente anche un esposto alla Procura della Repubblica da parte della cooperativa che aveva fatto l’offerta più alta e che si è vista bucare il pallone.