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CASERTA. Dopo il trapianto percorre 1200 km a piedi per sensibilizzare alla donazione di organi

4 Agosto 2021 - 11:24

CASERTA – Il 15 giugno del 2016 Michele Casapulla, ora quarantaseienne, era stato trapiantato di rene presso il Centro trapianti dell’Azienda ospedaliero-universitaria. Ora diventa protagonista di un evento, “Un dono per la vita”, organizzato dall’Associazione trapiantati di organi di Caserta (cui è iscritto) e Anspi: un percorso podistico di 1200 km in 55 giorni durante il quale spiegherà l’importanza della donazione. “Il lungo cammino di Michele Casapulla ha l’intento di sensibilizzare la cittadinanza alla donazione degli organi e sul trapianto salvavita – dichiara il presidente Aitf di Caserta Franco Martino – Michele affronterà questo lungo pellegrinaggio animato da profonda fede, per dimostrare l’ottima qualità di vita riacquistata dopo il trapianto e viaggerà in compagnia di Emilia Genzano, responsabile dell’associazione Casa Betania Anspi (Caserta)”.

“Ero sottoposto a dialisi in Campania, la mia regione – racconta Michele Casapulla – e non appena è stato possibile mi sono iscritto al Centro regionale trapianti del Piemonte. Quando mi è arrivata la telefonata dall’ospedale di Novara, ho toccato il cielo con un dito. All’Aou di Novara ho trovato grande professionalità e grande umanità: mi hanno ridato la vita. Per questo ho deciso di cominciare proprio da Novara il mio percorso podistico”. “Michele porterà nel suo zaino le speranze di 9 mila persone che sono in lista d’attesa per essere trapiantate” conclude Martino.