CASERTA. ECOCAR. Dipendenti senza stipendi da 2 mesi, c’è lo stato di agitazione. La richiesta al Prefetto: “Poteri sostitutivi per pagare i lavoratori”

27 Gennaio 2020 - 17:00

CASERTA – Per i dipendenti di Ecocar non è stato un finale di 2019 ottimale, così come l’inizio dell’anno. Al conto mancano due stipendi, dicembre e gennaio.  Ed è proprio la mancanze degli emolumenti a far scattare lo stato d’agitazione. Questo hanno deciso i responsabili di Usb, per dare uno scossone alla ditta e al comune di Caserta. L’informazione è stata inviata alla Ecocar, alla sede di palazzo Castropignano e al prefetto di Caserta. Per quanto riguarda quest’ultimo, sulla scrivania di Raffaele Ruberto è giunta in queste ore anche una lettera della UilTrasporti che, proprio data la difficoltà nei pagamenti per i dipendenti, ha richiesto l’attivazione dei poteri sostitutivi previsti dall’articolo 30 comma 6 del D. Lgs. n°50 del 2016, che in pratica fa rimpiazzare, in caso di mancata trasmissione della busta paga, la fonte del pagamento, dalla ditta all’ente appaltante (in questo caso il comune di Caserta), che si potrà rifare detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario (in questo caso l’Ecocar).

Con lo stato d’agitazione, proclamato da Usb, si aprirà inevitabilmente un processo di raffreddamento che quindi porterà un incontro tra le parti, sindacati, azienda, e il comune di Caserta, con il supporto della Prefettura, che potrebbe anche chiamare i rappresentanti dei lavoratori per un incontro chiarificatore. Va ricordato che, nel caso in cui non vengano convocato un incontro dal comune di Caserta, entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli accordi, si potrebbe arrivare addirittura alla proclamazione dello sciopero.

Per dare più informazioni possibili ai dipendenti, inoltre, la Fiadel ha convocato due assemblee dei lavoratori, il 28 gennaio, cioè domani, e il 1° febbraio.