CASERTA, la città degli sprechi: ‘oscar’ come miglior cittadina che butta i soldi. E dire che siamo in dissesto
3 Agosto 2018 - 11:02
CASERTA – Certe problematiche vanno avanti da anni, e con esse va avanti anche l’immobilismo istituzionale, benché cambino gli attori in campo ed i colori politici.
Caserta è la città degli sprechi, come se potessimo permettercelo. Come se non avessimo sulle spalle ben due dissesti, debiti a morire, poca occupazione, strade impraticabili, problema rifiuti.
Ma sì, che ci interessa se c’è qualche lampione acceso alle 11 di mattina di un primo agosto qualsiasi. Paghiamo tante cose inutili, pagheremo anche questo.
D’altra parte siamo la città degli interventi inutili: dalla famosa bretella Garzano-Tuoro alle splendide passerelle di Corso Trieste che sembra allochino delle bare più che delle fioriere, evidentemente presagio inequivocabile della morte della responsabilità cittadina. Pedane che, neanche a dirlo, saranno durate al massimo qualche mese prima di essere divelte.
Insomma, ora abbiamo capito perché abbiamo le tasse comunali tra le più alte di Italia: è fondamentale illuminare la città giorno e notte. Potevate dircelo però, almeno compravamo delle luci a risparmio energetico.
Ruben Romitelli