CASERTA. ORA E’ FINITA: confisca definitiva della villa di Santa Barbara: “Lì si spacciava”

28 Ottobre 2019 - 18:56

CASERTA (red.cro.) – La corte di Cassazione ha rigettato il ricorso, confermando l’impianto accusatorio che ha portato alla confisca della villa a Caserta, in via Petrarelle, nella frazione Santa Barbara, di proprietà di Antonio Della Ventura, referente del clan Belforte nel capoluogo. La villa era già stata confiscata tempo fa e presa in carico dall’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, ma i parenti del boss avevano opposto ricorso per riottenere la lussuosa residenza.

I giudici dell’ultima istanza, però, hanno deciso di confermare la confisca, negando quindi la possibilità ai parenti di Della Ventura di poter rientrare in casa. Nella sentenza, resa nota in questi giorni, gli ermellini hanno ritenuto valide le motivazioni del decreto della corte di secondo grado. Infatti, scrivono i giudici, c’è stata “una corretta applicazione dei principi giuridici in materia di misure preventive patrimoniali“, considerando che la residenza fu edificata con denaro frutto dell’attività di traffico di sostanze stupefacenti. Inoltre, si fa riferimento al fatto che nella villa si svolgeva attività di spaccio anche durante il periodo in cui il Della Ventura era agli arresti domiciliari.