CASERTA REGNO DI EVASORI FISCALI. Ecco i dati inquietanti della Finanza sulla Provincia

24 Giugno 2025 - 11:10

CASERTA – L’evasione fiscale e i reati economico-finanziari continuano a rappresentare una vera e propria emergenza sociale in provincia di Caserta, con effetti diretti sulla legalità, sull’equità del sistema e sulle risorse destinate al welfare e allo sviluppo del territorio. A confermarlo è il bilancio tracciato dalla Guardia di Finanza in occasione del 251° anniversario dalla fondazione del Corpo, che restituisce una fotografia preoccupante del tessuto economico locale, ancora fortemente esposto a fenomeni di illegalità diffusa.

Dal 1° gennaio 2024 al 31 maggio 2025, il Comando Provinciale di Caserta ha eseguito 775 interventi per contrastare l’evasione, le frodi fiscali, il contrabbando, l’abuso di fondi pubblici e l’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia legale.

Sono 120 gli evasori totali scoperti, molti dei quali operavano nel commercio online, mentre 807 lavoratori sono risultati in nero o irregolari. Denunciate 528 persone per reati tributari, con sequestri per circa 125 milioni di euro, tra beni e crediti fiscali inesistenti. Presentate 85 richieste di chiusura partita IVA per soggetti economicamente sospetti. Effettuati 96 controlli sulle accise e 229 su operazioni doganali. Sequestrate 60 tonnellate di tabacchi di contrabbando, con 53 persone denunciate, 10 delle quali arrestate. Individuati 12 centri scommesse illegali, con 14 denunciati.

Nel solo ambito del PNRR, realizzati 276 controlli su appalti, contributi e agevolazioni fiscali, per un totale di 90 milioni di euro. Accertate irregolarità nei fondi europei agricoli e della pesca per 11 milioni di euro, con 3 persone denunciate. Complessivamente, i danni erariali accertati ammontano a oltre 140 milioni, con 164 soggetti segnalati alla Corte dei conti.

Effettuati 1.200 controlli su reddito di cittadinanza e nuove misure di sostegno al lavoro, con 8 milioni di euro di fondi percepiti irregolarmente. 72 denunce per reati contro la PA, con 800.000

euro di sequestri. Nel contrasto al riciclaggio sono stati eseguiti 68 interventi, con 235 persone denunciate (16 arrestate) e sequestri per oltre 34 milioni di euro. Per usura ed estorsione, 8 denunce. Condotti 1.800 accertamenti antimafia richiesti dalle Prefetture.

Sono 155.000 i prodotti sequestrati, tra merce contraffatta, non sicura o con falso marchio Made in Italy. 84 persone denunciate in 166 interventi a difesa del mercato legale. La Guardia di Finanza ha partecipato alle operazioni di sicurezza legate a eventi pubblici e internazionali, con l’impiego delle unità AT-P.I. (Anti Terrorismo Pronto Impiego). In corso anche l’impegno straordinario per il Giubileo 2025, a supporto del sistema nazionale di sicurezza.