CASERTA Zinzi: “Utilizziamo i beni confiscati per ospitare i profughi ucraini”. Il consiglio comunale all’unanimità contro l’invasione russa

1 Marzo 2022 - 15:55

Mozione approvata da maggioranza e opposizione: il consigliere Donato Aspromonte dona magliette con i colori della bandiera ucraina. In aula padre Igor Danylchuk, da anni riferimento della comunità ucraina in città
CASERTA Il consiglio comunale ha approvato stamattina, all’unanimità, la mozione proposta dall’opposizione volta ad esprimere non solo solidarietà al popolo ucraino, ma tesa a dare un sostegno tangibile alla popolazione ed ai profughi che verranno ospitati nel capoluogo. Presente stamattina nell’aula consiliare anche padre Igor Danylchuk, da anni riferimento della comunità ucraina in città. “Al centro del nostro impegno c’è la necessità di creare le condizioni utili a garantire l’accoglienza in Città di donne e bambini, in primis, che scappano da una guerra ingiusta e inspiegabile. In questo senso abbiamo inteso inserire, nel documento approvato all’unanimità in Consiglio comunale, la proposta indirizzata all’Agenzia nazionale dei beni confiscati affinché renda disponibili i 124 beni sottratti alla criminalità organizzata e non ancora assegnati al Comune per destinarli temporaneamente alle famiglie che stanno fuggendo dalle bombe. Il popolo ucraino, fiero, orgoglioso e combattente, ha bisogno di aiuto concreto. Non ci sottrarremo”. Così il capo dell’opposizione di centrodestra a Caserta e capogruppo della Lega in Consiglio regionale della Campania, Gianpiero Zinzi, intervenuto a margine della seduta di assise comunale straordinaria convocata per discutere della guerra in Ucraina. In sala consiliare si sono succeduti vari interventi, tra questi quelli del primo cittadino Carlo Marino e del presidente del consiglio comunale Lorenzo
Gentile
, mentre il consigliere d’opposizione Donato Aspromonte ha donato a tutti una maglia con impressi, in un cuore, i colori della bandiera ucraina. Zinzi, dal caso suo ha poi proposto di donare il gettone di presenza della seduta odierna alla comunità ucraina casertana. “Tutti uniti per esprimere solidarieta’ e offrire aiuti concreti alla comunita’ ucraina presente nella nostra citta’ ed ai profughi che giungeranno nel nostro territorio. Un caloroso abbraccio personale a Padre Igor che da anni guida con impegno e dedizione la comunita’ ucraina casertana che riunisce circa 10.000 persone in Provincia di Caserta. La sua testimonianza in Consiglio e’ stata commovente e toccante” ha poi dichiarato il consigliere d’opposizione Pio Del Gaudio.
Di seguito il testo del documento approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Caserta.
“La tragica notizia dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo ha destato profonda angoscia e apprensione nella comunità casertana. Riteniamo doveroso manifestare la più ferma condanna per l’aggressione ingiustificabile di uno Stato sovrano, ordinata dal Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin.
A tal proposito il massimo organo democratico cittadino, ovvero il Consiglio comunale, nella seduta di oggi 01 marzo intende esprimere vicinanza e solidarietà al popolo ucraino e a tutte le popolazioni trascinate in questo conflitto.
La pace e la stabilità dell’Europa sono seriamente minacciate, per questa ragione sosterremo qualunque iniziativa del Governo Italiano, dell’Unione europea e dell’Alleanza Atlantica volta a promuovere iniziative diplomatiche per fermare la guerra e garantire il rispetto della inviolabilità delle frontiere, secondo quanto stabilito dagli accordi internazionali. Chiediamo pertanto di riportare al Presidente Putin la nostra posizione di condanna delle violenze e di invocazione della diplomazia per la soluzione pacifica dei contrasti, condivisa con il nostro Governo e tutti i Paesi che si rispecchiano nei principi della democrazia e del diritto internazionale, per restituire all’intera Europa la serenità e la speranza nel futuro.
In segno di solidarietà al popolo Ucraino e a tutte le popolazioni coinvolte nel dramma della guerra, a partire da oggi la bandiera della pace è esposta sulla facciata di Palazzo Castropignano che sarà affiancata da quella dell’Ucraina.
Preso atto che l’UNIONE EUROPEA, in deroga alle norme vigenti in materia di permessi di soggiorno a cittadini extracomunitari, ha semplificato le modalità di rilascio degli stessi per i cittadini profughi in fuga dall’Ucraina consentendo il libero accesso nelle varie Nazioni europee.
Per tutto quanto in premessa,
Il Consiglio Comunale esprime la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, avvenuta in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa;
– Chiede al Governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto all’aggressione, senza desistere dalle possibili vie diplomatiche perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere;
– A far sentire al popolo ucraino la solidarietà del cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra, senza dimenticare che ogni guerra è sofferenza anche per i popoli che vi sono trascinati come aggressori dai capi di stato;
– A creare ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso a alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza del popoli.
Propone all’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati di rendere disponibili per la città di Caserta, da sempre in prima linea nell’accoglienza umanitaria, per un tempo determinato, i beni confiscati alla criminalità organizzata al fine di adibirli alla prima accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra;
– Di esporre la bandiera della Pace a testimonianza della vicinanza della Città di Caserta al popolo ucraino; di illuminare la facciata della Reggia di Caserta con i colori della bandiera ucraina a testimonianza della vicinanza della Città di Caserta al popolo ucraino.