Cellulari in carcere: cinque detenuti finiscono sotto processo
22 Marzo 2024 - 12:12
Grazie alle intercettazione gli investigatori sono riusciti a identificare tutti i reclusi coinvolti.
SANTA MARIA CAPUA VETERE. Sono accusati di aver avuto contatti con l’esterno e di aver in uso dei cellulari non consentiti i cinque detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere per i quali la Procura ha emesso il decreto che dispone il giudizio.
Si tratta, come riporta l’agenzia Ansa – di persone di origine siciliana e calabrese. Durante l’indagine – partita nel 2020 dopo il ritrovamento dei cellulari da parte della Polizia penitenziaria – vennero disposte delle intercettazione grazie alle quali gli investigatori sono riusciti a identificare tutti i detenuti coinvolti.
L’attività investigativa è stata chiusa mesi fa dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che ha richiesto il rinvio a giudizio dei detenuti davanti al giudice per le indagini preliminari.
Il difensore di tre imputati, avvocato Librace, però, ha posto una questione preliminare, ritenendo che il reato per il quale si procedeva, l’accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti, non doveva passare per l’udienza preliminare ma attraverso decreto di citazione a giudizio, così come previsto dal Codice di rito; gli atti sono così tornati in Procura per il decreto di citazione a giudizio.