La Pumaver vinse l’appalto del Comune di Santa Maria Capua Vetere.
SANTA MARIA CAPUA VETERE Ha negato tutto, Gaetano Marrone: “Non ho mai pagato nessuno, né ho avuto mai a che fare con gli altri imputati”. Questa la sintesi della testimonianza resa dinanzi ai giudici dall’amministratore della Pumaver Srl, la ditta attiva che si occupa della manutenzione del verde a Santa Maria Capua Vetere e che, stando alle accuse, avrebbe subito estorsioni dal clan dei Casalesi.
Marrone assunse Alfredo Cicala nel 2010 ma, ha dichiarato l’imprenditore, non era a conoscenza delle richieste estorsive allo stesso Cicala. Ricordiamo che sotto processo il pentito Massimo
Tali estorsioni avvenero nel 2004 ed a parlarne furuno Massimo Vitolo e l’altro collaboratore di giustizia, Antonio Monaco. Secondo loro la Pumaver, attraverso Cicala, pagava all’incirca 4mila euro in occasione del Natale, della Pasqua e del Ferragosto.