Condannato un maresciallo dei carabinieri di CASERTA in servizio in Veneto: ha falsificato un’informativa inviata al magistrato

19 Luglio 2021 - 12:32

CASERTA – Il sottufficiale di Caserta dell’Arma Antonio Valle, 45 anni, all’epoca dei fatti contestati (16 novembre 2013) maresciallo ordinario dei Carabinieri e comandante interinale della Stazione di Torre del Benaco in provincia di Verona e’ stato condannato a due anni di carcere dal Presidente del Tribunale sempre di Verona perche’ avrebbe rappresentato in una informativa, inviata alla locale Procura della Repubblica, contrariamente al vero, che in un momento di pausa durante un interrogatorio il padre di un giovane minorenne (un facoltoso imprenditore scaligero noto nel campo dell’edilizia, che si e’ costituito parte civile nel processo) avrebbe detto al figlio “ci hanno scoperto, appena torniamo a casa tu prendi la droga e butta via tutto. Alle domande che ti fara’ ora il maresciallo rispondi che non sai nulla anzi dici che ti avvali della facolta’ di non rispondere”.

Il maresciallo ordinario Antonio Valle avrebbe scritto nell’informativa di aver sentito queste parole attraverso una finestra lasciata aperta e ora il Giudice penale accogliendo la tesi del Pubblico Ministero la dott. ssa Maria Beatrice Zanotti e ritenendo non credibile la versione difensiva del maresciallo lo ha condannato a due anni di carcere con la pena sospesa per il reato di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico. Il maresciallo Valle sicuramente fara’ ricorso alla Corte di Appello di Trieste contro la sentenza di condanna.