CORONAVIRUS. MONDRAGONE. Ops! Fino ad oggi tutti zitti tranne noi. Ora i consiglieri regionali Zannini e Alaia chiedono a Conte di aprire le attività
6 Maggio 2020 - 16:11
Nella loro dichiarazione citano solo barbieri, parrucchieri ed estetisti. Chi segue questo giornale sa bene che il pacchetto per le regioni del sud riguarderebbe anche bar, ristoranti ed altri locali
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – I Consiglieri regionali Giovanni Zannini e Vincenzo Alaia si stanno battendo in queste ore affinché barbieri, parrucchieri ed estetisti possano riaprire il 18 maggio, categorie per ora ancora penalizzate in quanto ritenute attività segnalate con bollino rosso, ovvero quelle per cui il livello di rischio è più elevato. Ma secondo i Consiglieri, si tratta di una categoria professionale che già da sempre pratica con rigore il ridiretto di ogni più rigorosa norma igienico sanitario. “Proprio per questo – affermano Zannini e Alaia – chiediamo al Presidente Conte di anticipare la riapertura al 18.5.20, magari prevedendo il filtro della prenotazione telefonica per evitare assembramenti.Tra l’altro anche l’Anci e soprattutto il Governatore De Luca si stanno muovendo in modo deciso in questa direzione. Siamo fiduciosi”.