CORONAVIRUS. Solo 8 ricoverati in terapia intensiva in Campania e 20 milioni spesi per 3 ospedaletti. Dati nazionali stazionali e calanti. Sui deceduti…

24 Maggio 2020 - 19:10

CASERTA – Sono otto i pazienti ricoverati in terapia intensiva in quanto malati di Coronavirus, in Campania. In pratica tutti chiusi gli ospedali dedicati esclusivamente a questa funzione, a partire da Maddaloni. Da domani sarà bene andare a verificare a che punto siano i lavori per la costruzione dei tre ospedaletti prefabbricati e che non serviranno più a nulla, costati alla Regione 20 milioni di euro.

Quando si inseriscono i dati la nostra Regione offre sempre un qualcosa di originale. Oggi ad esempio, con soli 5 nuovi positivi su 4mila e passa tamponi processati, i ricoverati con sintomi diventano 311, cioè 16 in più rispetto a ieri. Tenendo conto che quelli in terapia intensiva si sono ridotti di due, questi non possono che arrivare da quelli in isolamento domiciliare, che sono 19 in meno rispetto a ieri con un numero complessivo pari a 949. In poche parole, mentre altrove dall’isolamento domiciliare si passa alla tabella dei guariti, qui da noi si transita in quella degli ospedalizzati.

A proposito di guariti, ce ne sono 9 in più rispetto al dato di 24 ore fa, con la cifra complessiva che tocca 3076. Un solo deceduto in Campania, per un totale di 405. Per quanto riguarda il dato nazionale, niente di particolarmente rilevante, se non il fatto che il numero dei morti, 50, è ancora provvisorio perché mancano quelli della Lombardia che ieri erano stati 56.

I 50 di tutte le altre regioni sono comunque 13 in meno rispetto ai 63 di ieri e ai 73 di due giorni fa. Quando arriveranno i numeri della Lombardia il dato dovrà essere paragonato a quello complessivo dei deceduti di ieri pari a 119.

I nuovi positivi sono stati 531. Solita razione” in Lombardia, che ne ha contati 285, pari al 53.6% di tutti i casi nazionali. Aggiungendovi quelli delle Regioni più colpite, si vedrà che soprattutto al sud è rimasto ben poco. A riguardo nessun nuovo positivo è stato registrato oggi in Umbria, Sardegna e Calabria. I 531 nuovi positivi (ieri erano stati 669) vanno considerati in relazione alla cifra dei tamponi processati e a quella degli individui singoli sottoposti a questo esame. Ebbene, i tamponi processati sono stati 55824, a fronte dei 72410 di ieri. Dunque in rapporto fa salire impercettibilmente la percentuale che tocca l’1% (un malato ogni 105 tamponi mentre la media degli ultimi giorni era stata dello 0.9).

Il rapporto con le persone singole “tamponate” (34206) produce invece una percentuale dell’1,55% cioè un contagio ogni 64 individui. Il numero complessivo delle persone che si sono ammalate di coronavirus dall’inizio dell’epidemia sale a 220.858. Calano le persone in terapia intensiva divenute 553, cioè 19 meno di ieri. Con sintomi sono nei reparti covid ospedalieri 8613 pazienti, dunque 82 meno di ieri. In isolamento domiciliare 47428 persone, 1057 in meno rispetto a ieri. I guariti sono stati 1639, ieri erano stati 2120, con il dato complessivo che si attesta 140479. Tutti questi numeri convergono su quello fondamentale che indica le persone attualmente malate: calo di 1158 unità rispetto a ieri dove si registravano 57.752 casi a differenza dei 56594 di oggi.

Il dato complessivo dei deceduti non è definitivo per i motivi appena spiegati e, in attesa della Lombardia, si attesta a 32835.