CORSI DI FORMAZIONE. La commissione presieduta dall’highlander Filippo Ferrucci. Tirate fuori la graduatoria degli scritti

22 Giugno 2018 - 17:07

MARCIANISE – Il giudice che presiede la commissione incaricata di selezionare gli 80 giovani da avviare al corso di formazione al lavoro, organizzato dall’Interporto e dall’amministrazione comunale di Marcianise, è Filippo Ferrucci.
Cavoli, quest’uomo è inossidabile.

Quindici anni fa stava sui giornali perchè, già in pensione, concorreva a tutti gli incarichi possibili e immaginabili, con una predilezione netta verso quelli di difensore civico.
Lo fu, con tanto di remunerazione, nel corso delle amministrazioni Falco e Petteruti.

Non sappiamo quanti anni abbia, ma a nostro avviso la qualifica di inossidabile va riformata e ridefinita in quella di highlinder.
Chiarito il nome del giudice che dovrebbe dare ampia garanzia di regolarità a tutta la fase concorsuale, ci limitiamo a esprimere un solo concetto: si è tenuta la prova scritta per la scelta degli 80 che saranno ammessi ai corsi di formazione per addetti alle vendite (60) e operatore della logistica (20).
Vi hanno partecipato in tantissimi e nessuno, a quanto pare, è stato escluso dagli orali. Ma al di là di questo, l’unica cosa che conta è la graduatoria degli scritti e di questa, per il momento, non si vede neppure l’ombra.

Siccome si tratta di un fatto molto serio, relativo al nocciolo duro della trasparenza, sicuramente, già in queste ore, il Comune di Marcianise saprà rimediare.

Questo perchè il 120esimo o il 221esimo, o anche il terzo o il primo della graduatoria, devono conoscere non solo il loro punteggio, ma anche quello di tutti gli altri.
E lo devono conoscere ora, pubblicamente, come addendo di una somma da farsi dopo gli orali.

In caso contrario, chi garantisce che i punteggi degli scritti non saranno modificati ex post?