COSTRUZIONI ABUSIVE. Scatta l’ordinanza di demolizione per la FONTANA GROUP

30 Giugno 2024 - 10:08

Strutture non autorizzate anche sui terreni del Banco Bpm

VILLA LITERNO – Il Comune di Villa Literno ha emesso un’ingiunzione di demolizione per opere edilizie eseguite senza i necessari permessi e in difformità rispetto a quanto autorizzato. La decisione a seguito di un sopralluogo nel corso del quale sono state rilevate significative irregolarità su particelle di terreno, nello specifico la 5325 e la 5034 di proprietà del Banco BPM Società per Azioni con sede a Milano.

Su queste particelle è stata costruita una tettoia in acciaio con pannelli coibentati senza il permesso di costruire. Tale struttura non è presente nei documenti approvati con il permesso del 2007, risultando quindi abusiva.

Analogamente, sulle particelle 481, 5317 e 5411, di proprietà della Fontana Group S.r.l., sono state riscontrate altre opere abusive, già soggette a un’ordinanza di demolizione emessa lo scorso anno. Anche in questo caso, le costruzioni non rispettano i titoli edilizi rilasciati e violano le normative urbanistiche.

Il Comune ha ingiunto ad entrambe le società la demolizione delle opere abusive entro novanta giorni dalla notifica dell’ingiunzione e di ripristinare lo stato originale dei luoghi. In caso di mancata azione, le opere e l’area circostante saranno acquisite gratuitamente al patrimonio comunale, come previsto dalla legge.

I proprietari delle particelle interessate hanno la possibilità di presentare ricorso entro 60 giorni al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania o entro 120 giorni al Presidente della Repubblica.