COVID. CASERTA E PROVINCIA. Aumentano i contagi, ma vi spieghiamo perché questo non deve far paura. LA TABELLA ASL COMUNE PER COMUNE

11 Luglio 2021 - 18:00

Inoltre, chiediamo gentilmente all’ASL Caserta uno sforzo comunicativo che forse comporterà un’ora di lavoro al giorno in più negli uffici, ma che aiuterebbe tutta la popolazione della provincia

CASERTA – Secondo il report ufficiale dell’Asl di Caserta sono 48 i nuovi contagi relativi alla epidemia da coronavirus in provincia di Caserta. Un momento che si riflette anche sul tasso di incidenza tra contagi e tamponi analizzati. Leggero aumento di questa percentuale che arriva al 5,5% in considerazione dei 873 test processati.

Nelle ultime 24 ore, inoltre, non è morto nessun casertano contagiato dal covid e sono 17 le persone che si sono negativizzati.

A questo punto dovremmo titolare questo articolo sulla recrudescenza del virus o sul balzo in avanti dei contagi, ma noi ci sentiamo ancora di poterlo fare. Questo perché se c’è un aumento delle positività, non si esprime, almeno a livello regionale, una crescita degli ospedalizzati sia nei reparti covid ordinari che nelle terapie intensive.

Ed è proprio a questo che servono le vaccinazioni. Chi ha avuto la doppia dose, e anche chi ne ha avuto una sola, deve convivere comunque con la possibilità di essere contagiato, in considerazione anche delle nuove varianti che sono uscite o che usciranno, ma la vaccinazione non permette al virus di provocare degli effetti che portano il positivo in ospedale.

Se non c’è ospedalizzazione, quindi, non c’è un’emergenza sanitaria come quella che abbiamo vissuto per un anno. I contagi aumenteranno probabilmente ancor di più, in considerazione il fatto che si sta cercando di tornare alla normalità, ma finché non usciranno dati negativi relativamente all’aumento delle persone in ospedale, non potremmo parlare di nuova paura legata al covid. Di questo, eventualmente, ma speriamo di no, dovremmo trattare all’inizio dell’autunno, come avvenuto l’anno scorso quando però, bisogna ricordarlo, i vaccini non c’erano.

A questo punto, proviamo a chiedere gentilmente alla Asl Caserta di pubblicare anche i dati relativi agli ospedalizzati, così da poter dare la maggiore trasparenza possibile delle informazioni e poter spiegare ancora più precisamente qual è la condizione della pandemia in provincia di Caserta.

 

LA TABELLA