Cuginette stuprate al Parco Verde: due componenti del branco chiedono l’abbreviato

2 Aprile 2024 - 19:14

Sono accusati violenza sessuale aggravata e continuata in concorso.

AVERSA/CAIVANO. Hanno chiesto entrambi il rito abbreviato, Pasquale Mosca, detto Paky, difeso dall’avvocato Giovanni Cantelli, e Giuseppe Varriale, due dei nove giovani che avrebbero ripetutamente violentato due cuginette, di undici e tredici anni, in un’abitazione fatiscente di Caivano.

L’udienza, con rito immediato, si è tenuta stamattina davanti ai magistrati della prima sezione del tribunale di Aversa-Napoli Nord.

Mosca e Varriale, agli arresti domiciliari, sono accusati violenza sessuale aggravata e continuata in concorso. Gli altri imputati sono tutti minorenni. Tra loro, sembra, almeno un paio di figli dei boss del Parco Verde, che gestiscono gli affari di quella che è ritenuta una delle più grandi piazze di spaccio d’Europa. Mosca, invece, avrebbe non solo abusato delle piccole vittime, ma avrebbe anche minacciato di inviare i video delle violenze al fratello di una delle due ragazzine. Cosa che avrebbe poi fatt.

Proprio quelle immagini, attraverso varie chat, sarebbero finite sul telefonino del fratello di una delle vittime, portando quindi i genitori dalle forze dell’ordine.