Dalla rapine alla Poste, alla coltivazione di marijuana. Preso anche il “Maradona delle fogne”

12 Marzo 2022 - 10:40

MONDRAGONE/CASERTA – Si chiamano Franco Pontone, 59enne di Sant’Antimo detto il ‘Maradona delle fogne’, Pietro Tarquini, 50enne di Castel Volturno e Bruno Orfeo, 36enne di Casoria i tre indagati colpiti da misure di limitazione delle libertà personale, accusati di illecita coltivazione e furto di energia elettrica (LEGGI QUI IL COMUNICATO STAMPA). Pontone e Orfeo sono stati colpiti dall’obbligo di dimora nel Comune di residenza, Tarquini dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

I tre sono stati intercettati per due rapine consumate nell’ufficio postale di Corso Giannone a Caserta, tramite i quali è stata scoperta una casa in località Pescopagano a Mondragone all’interno del quale venivano coltivate piante di marjiuana, con un impianto di ventilazione e riscaldamento della serra domiciliare allacciati alla pubblica illuminazione. La casa era stata acquistata ad un’asta giudiziaria e Pietro Tarquini fungeva da guardiano. Si tratta di una piantagione di marijuana indoor con ben 111 piantine alte 35 centimetri per un peso complessivo di oltre 1,8 kg dotate di un impianto di ventilazione e irradiazione artificiale con lampade alogene ad incandescenza alimentate, come detto, attraverso un allaccio abusivo alla pubblica illuminazione grazie alla manomissione del contatore trasformato a gettito industriale grazie a Franco Pontone.