Del Monaco, generale e grillino: “L’Aeronautica resta qui e si applichi l’accordo tra i ministeri. Su Ponteselice pronto a denunciare il sindaco Marino se…”
24 Luglio 2018 - 13:30
CASERTA (g.g.) – Quando il generale Antonio Del Monaco, deputato dei 5 Stelle, pone come premessa di ogni discorso quello che definisce la prima e ultima ragione del suo agire quale rappresentante del popolo. “Bisogna difendere ogni singolo euro del pubblico danaro dalla cattiva gestione o da fenomeni criminali“.
Naturalmente uno che parla così non può che incrociare il nostro sorriso e il nostro plauso, dato che queste parole si sposano armoniosamente con la nostra battaglia storica, ormai epica sulla strage del pubblico danaro. Potremmo dire che questo è il vero Dna di CasertaCe.
Del Monaco entra in maniera concreta in due partite importantissime per la città capoluogo ma anche per l’intera provincia: il destino dell’aeronautica e il biodigestore di Ponteselice. In entrambi i casi Del Monaco parte da un’espressione di sintesi relativa a un lungo colloquio avuto con il sovrintendente Salvatore Buonomo: “Ci siamo confrontati. Ho compreso che da parte sua esiste il desiderio di orientare l’aeronautica affinché trasferisca la Scuola Sottufficiali nell’antico ospedale militare di Casagiove. Io gli ho detto con franchezza che l’Aeronautica deve assolutamente rimanere a Caserta, visto che questa è l’intenzione che ho condiviso con il sottosegretario Angelo
Insomma, il deputato grillino lavora a una mediazione. Ma senza dequalificare o addirittura squalificare questa parola. Mediazione vista come persuasione rispetto a un percorso amministrativo definito con chiarezza in quell’accordo. “Sono pronto a favorire un ulteriore incontro tra tutte le parti interessate, a partire dall’Aeronautica e dalla Sovrintendenza per giungere a un’intesa che chiuda la partita e sancisca definitivamente che la Scuola Sottufficiali rimarrà a Caserta e che, anzi, si porranno le condizioni per un rafforzamento degli insediamenti militari con ovvio vantaggio per l’economia locale”.
Del Monaco esplica con chiarezza il suo pensiero nel momento in cui dice che l’ospedale militare di Casagiove “sarà al centro dell’attenzione, nei prossimi tempi, nei prossimi anni, del ministero, in modo da costruire intorno ad esso un progetto di recupero e di prestigiosa valorizzazione.”
Insomma, con garbo, Del Monaco fa capire al sovrintendente che si dovrà lavorare intorno sui due progetti già presentati dall’aeronautica e che con questa storia dell’ospedale militare si finisce solo per perdere tempo
Secondo capitolo della questione: il biodigestore di Ponteselice. “Anche su questo – racconta il parlamentare – abbiamo parlato a lungo io e il sovrintendente. Pur non sbilanciandosi, mi ha dato l’impressione di essere convinto che l’area di Ponteselice, dove dovrebbe nascere l’impianto, è vincolata. Se così dovesse essere – continua Del Monaco – occorrerebbe fermarsi perché si rischia di dilapidare enormi somme di danaro pubblico. Non comprendo perché il comune di Caserta vada avanti a carro armato, al punto di aver già ipotecato una spesa superiore al milione di euro per studi e progettazione, pur non avendo la certezza che il progetto sia fattibile. Affermo questo perché il sovrintendente mi ha rivelato che nessuna istanza o comunicazione ufficiale è arrivata dal comune.”
Anche nella coda di questa sua breve intervista Del Monaco ribadisce il metodo del dialogo: “Sono pronto anche domani a favorire un tavolo tra il sindaco di Caserta e i suoi quattro colleghi di Casagiove, San Nicola la strada, Capodrise e Recale che contestano l’ubicazione dell’impianto. Occorre dialogare perché poi, se un domani, la realizzazione del progetto fosse bloccata, magari da un vincolo della Sovrintendenza, allora non potrei esimermi dal denunciare in sede penale e anche alla Corte dei Conti il sindaco Marino.”