DIESEL CONTAMINATO. Denunciati i titolari di tre pompe di benzina a MARCIANISE, PORTICO E MACERATA

26 Febbraio 2024 - 21:30

Il risultato dei controlli congiunti della guardia di finanza di Caserta e del reparto campano dell’agenzia Dogana e Monopoli

CASERTA (l.v.r.) – Sono state cinque le pompe di benzina del casertano controllate congiuntamente da funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Campania e di finanzieri del Comando provinciale di Caserta guidati dal tenente colonnello Enrico Mancini.

Guardia di Finanza e Agenzia Dogane e Monopoli insieme hanno attivato controlli relativamente al diesel di questi cinque distributori, scovando tre di questi con all’interno benzina annacquata, adulterata.

Questo gasolio, di cui ne sono stati sequestrati 12 mila litri, è stato analizzato dal laboratorio mobile dell’Agenzia, confermate del centro di Roma, si è segnalato per un punto di infiammabilità più basso degli standard, a riprova che la miscela è stata modificata.

Probabilmente il diesel è stato diluito poiché, in questo modo, il pagamento delle accise, che si basa sulla ricarica, sul gasolio ricevuto dai vari distributori, poteva essere più inferiore, essendo allungato il prodotto finale. Meno accise pagate, ovvero, più soldi da guadagnare. È questa un’ipotesi investigativa al momento sul tavolo.

Il diesel è stato sequestrato, quindi, ma restano aperte le tre pompe di benzina tra Marcianise, Macerata Campania e Portico di Caserta che hanno ospitato il blitz congiunto.

I finanzieri hanno denunciato i tre titolari dei distributori, in base all’articolo 40 del Testo Unico relativo alle imposte sulla produzione e sui consumi, il decreto legislativo 504 del 1995, a cui spesso si fa riferimento come Testo Unico sulle Accise.