ELEZIONI COMUNALI. Nel Casertano solo una donna tra i nuovi sindaci

5 Ottobre 2021 - 18:51

CASERTA – Tiene bene il centrosinistra nei grandi centri, con qualche sconfitta a sorpresa e qualche divisione di “troppo” nei comuni meno popolosi, mentre nel centrodestra si distingue Fratelli d’Italia e Forza Italia e’ ormai ai minimi, presente a Pignataro Maggiore con Giorgio Magliocca (al secondo mandato) e in qualche piccolo centro. Discorso “rinviato” per la Lega, quasi assente in provincia ma presente a CASERTA, dove tra due settimane si giochera’ al ballottaggio la “partita piu’ importante”, come l’ha definita lo stesso Salvini, con il candidato sindaco Gianpiero Zinzi. Sconfitti anche i Cinque Stelle nonostante il nuovo corso di Conte.

E tra i neo-sindaci c’e’ solo una donna, Giuseppina De Biasio, eletta a Carinola. E’ quanto emerge dalle elezioni tenutesi in 31 comuni del Casertano, nella maggior parte dei quali, se si eccettua il capoluogo CASERTA e Santa Maria Capua Vetere, dove erano rappresentati quasi tutti i partiti, hanno vinto candidati di liste civiche in cui spesso destra e sinistra sono insieme.

A Santa Maria Capua Vetere il rieletto Antonio Mirra, sostenuto anche dal Pd, sconfigge il candidato grillino Aveta e ottiene un risultato storico, visto che la sua lista “Mirra 2021”, con 4300 voti, risulta la piu’ votata di sempre nella storia cittadina. “I sammaritani – dice Mirra – hanno premiato la continuita’ di un’azione amministrativa che, in questi primi cinque anni, si e’ contraddistinta per serieta’, impegno e una concreta programmazione. La nostra citta’ e’ tornata ad essere normale, ha ripreso a camminare ed ora siamo pronti per farla correre”.

Continuita’ premiata anche a San Prisco con la rielezione di Domenico D’Angelo, a Villa di Briano con Luigi Della Corte, a Villa LIterno con Valerio Di Fraia (ex vice-sindaco nella passata amministrazione), a Sparanise con Salvatore Mattiello, a Tora e Piccilli con Luciano Fatigati, a Carinola con Giuseppina Di Biasio, figlio di un ex primo cittadino.

Sorpresa a San Tammaro, feudo Pd, dove il segretario provinciale del partito Cimmino, gia’ sindaco in passato per due mandati, arriva terzo dietro il sindaco eletto Vincenzo D’Angelo e il suo ex “delfino” Ernesto Stellato. Pd e Forza Italia vanno insieme a Piedimonte Matese, dove risulta eletto il sindaco Victor Civitillo, mentre secondo arriva un altro esponente Pd, Costantino Leuci.

Le “diverse anime” del Pd hanno caratterizzato anche le comunali di Sessa Aurunca, vinte da Lorenzo Di Iorio, candidato ufficiale del Pd sostenuto dal presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero, sessano doc; dietro sono arrivati Antonio Fusco, di area centro-sinistra, e SIlvio Sasso, ex sindaco Pd sfiduciato lo scorso anno. Assente il centro-destra, fagocitato nelle liste di centro-sinistra.