ELEZIONI. LA VIDEOINTERVISTA. Parla il maggiore dei carabinieri Diego Ruocco candidato di Italexit: “La camorra dei colletti bianchi è viva e vegeta. Ho chiesto inutilmente ai miei avversari un confronto che hanno rifiutato”

19 Settembre 2022 - 19:50

A due settimane di distanza da una prima testimonianza, contenuta in un’intervista scritta, torniamo ad occuparci di quella che è una particolarissima ed originalissima esperienza politico-elettorale. Una pura testimonianza, visto che l’ufficiale dell’Arma che ha comandato una sezione del Nucleo investigativo, da cui ha coordinato decine di indagini sulle camorre casertane, non ha voluto correre al proporzionale, dove poteva esserci qualche speranza, bensì dare un tributo alla città di Caserta in cui si è stabilito.

CASERTA Diego Ruocco intervistato, stavolta col supporto video, da Casertace nel giro di 15 giorni. Strano, molto strano, per un giornale che in campagna elettorale si limita a inserire in rete i comunicati stampa, considerandoli messaggi autogestiti a pagamento dei candidati che hanno scelto di promuovere la loro immagine su Casertace attraverso la pubblicità elettorale.

Il fatto è che Diego Ruocco è veramente un candidato particolare. Si tratta, infatti, di un alto ufficiale dei carabinieri, oggi è maggiore dopo avere comandato una delle sezioni del Nucleo investigativo del comando provinciale di Caserta; si tratta di una persona che ha scelto un movimento nuovo, che sicuramente lotterà per raggiungere la fatidica percentuale del 3%, obbligato requisito per partecipare alla ripartizione dei seggi, sia alla Camera che al Senato, ma che si è voluto misurare in una sezione che non gli dà grandissime chances di essere eletto.

Diego Ruocco, infatti, non è, come pure avrebbe potuto essere, il capolista di Italexit nel collegio plurinominale di Caserta e Benevento con ripartizione proporzionale, ma sorregge le insegne del movimento del giornalista e senatore, ex 5 stelle, Gianluigi Paragone, nel collegio uninominale maggioritario che riunisce al Comune di Caserta altri 23 che insistono nella conurbazione, da Maddaloni a Marcianise, da S. Maria Capua Vetere a Capua, da San Nicola a Casagiove, giusto per citare quelli più popolosi. Insomma, Diego Ruocco ha voluto essere testimone di un messaggio politico, senza star lì a guardare ai possibili e complicatissimi esiti elettorali. Si è posto in congedo di aspettativa e sta girando in lungo e in largo tutti i Comuni del collegio.

Inutile sintetizzare le sue idee, i suoi programmi, peraltro già da noi declinati nell’intervista scritta, pubblicata, come detto, un paio di settimane fa, perché questa nuova intervista, realizzata con i supporti video presso la nostra redazione, ne rappresenta validissimo ed efficace resoconto.