Faida di camorra a CASAL DI PRINCIPE: richieste di condanne per il duplice omicidio di Pietro e Vincenzo Aversano
12 Giugno 2025 - 09:09

Sono stati richiesti 30 anni di carcere dopo la richiesta di rito abbreviato per Giuseppe Dell’Aversano, Mario Cavaliere e Francesco Cavaliere
CASAL DI PRINCIPE – Richieste di condanne pesantissime al termine della requisitoria per il duplice omicidio di Pietro Aversano e del fratello Vincenzo, uccisi il 27 aprile del 1999 a Casal di Principe nell’ambito della faida di camorra tra il clan Bidognetti e il gruppo scissionista che faceva capo a Salvatore Cantiello, ex killer di Cicciotto ‘e Mezzanotte.
Sono stati richiesti 30 anni di carcere dopo la richiesta di rito abbreviato per Giuseppe Dell’Aversano, Mario Cavaliere e Francesco Cavaliere, difesi dagli avvocati Paolo Caterino, Nicola Caterino, Mirella Baldascino e Camillo Irace. I tre imputati, insieme ad Alessandro Cirillo, detto ‘o sergente, avrebbero fatto parte del gruppo di fuoco, mentre l’ordine di uccidere Pietro Aversano (il fratello era estraneo allo scontro in atto) sarebbe stato dato da Domenico Bidognetti, per il quale è stata chiesta la condanna a 12 anni come atto di ritorsione per l’omicidio di Salvatore Bidognetti.