False fatture per riciclare i soldi del clan. Interrogatorio di garanzia per Antonio Caliendo & Co.

7 Febbraio 2024 - 16:34

L’indagine partita da accertamenti bancari sui capitali di alcune società in Bulgaria

CASAL DI PRINCIPE – Nell’interrogatorio di garanzia tenutosi ieri, Antonio Caliendo, imprenditore 37enne di Casal di Principe arrestato per un presunto giro di fatture false a favore dell’imprenditore Luca Antonio Iorio, capace di movimentare oltre 8 milioni di euro, ha parlato davanti al giudice del tribunale di Aversa Napoli Nord.

Caliendo, accompagnato dal suo legale Pasquale Diana, ha sostanzialmente ammesso i fatti contestati, ovvero quello di aver fornito le società per riciclare denaro tramite false fatture (Chiaramonte ricevendo un profitto, circa il 10% della quota) a Luca Antonio Iorio, imprenditore del settore rifiuti di Calvi Risorta, con famiglia originaria di San Cipriano d’Aversa, accusato dalla DDA di Napoli di aver rapporti economici con il clan dei Casalesi tramite Pasquale Abbate, imprenditore di San Prisco, condannato in via definitiva per il suo vincolo economico con il boss Michele Zagaria.

Un’ammissione delle contestazioni che, al contrario, non ha fatto colui che è ritenuto dagli inquirenti una testa si legno per le società di Caliendo, ovvero Nicola Ferro, di San Marcellino, che si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Non hanno parlato davanti al giudice anche Gaetano Marrapese, difeso dall’avvocato Botti, amministratore solo di facciata della società Ambienta di Luca Antonio Iorio, e anche lo stesso Iorio, che si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Ignare dei movimenti compiuti da Caliendo, invece, si sono dichiarate Ersilia Carano, ritenuta collaboratrice dell’imprenditore di Casal di Principe, Alfonsina Russo, entrambe difese dall’avvocato Mirella Baldascino, che le ha accompagnate nell’iter dell’interrogatorio. Le due, così come l’altra donna del gruppo Caliendo e Delia Corvino, ovvero la mamma del 37enne, hanno specificato che il casalese compiva tutte le operazioni.