FARSA A MONDRAGONE. Il comune prima caccia il comandante dei vigili Bonuglia dall’appartamento abusivo, poi gli dà il via libera per “riorganizzare gli spazi”

20 Settembre 2021 - 18:44

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Era il 18 agosto scorso quando in un video articolo, raccontavamo della storia infinita che ha come protagonista l’appartamento del Comandante David Bonuglia, sito all’interno della Caserma della Polizia Municipale, da lui in uso da mesi senza nessuna autorizzazione, con tutti i clamorosi risvolti che ne sono susseguiti. Un punto lo stava mettendo e lo ha messo l’amministrazione comunale, cercando di rattoppare l’intera faccenda attraverso una clamorosa delibera attesa da giorni e finalmente arrivata, volta ad accontentare le richieste di un bambino “capriccioso” che non ha trovato mai pane per i suoi denti, ma sempre la strada spianata, al punto da concedersi il lusso di inviare una nota al Sindaco Virgilio Pacifico, il 10 agosto scorso, in cui chiedeva l’istituzione di un’armeria, a dimostrazione del fatto che questa armeria non è mai esistita. Affermazione contraria rispetto a quanto riferito in una nostra intervista dal Sindaco Pacifico, forse per giustificare la famosa “brandina” su cui dormiva Bonuglia, divenuta la barzelletta del web.

E come solo i bravi maghi sanno fare, capaci di incantare il proprio pubblico, senza mai svelare il trucco dei loro riuscitissimi giochetti, dal cilindro magico è stato tirato fuori il 15 settembre scorso, il Verbale di Deliberazione

della Giunta Comunale numero 70, che ha per oggetto la nuova disposizione degli spazi interni al Comando di Polizia Locale ed il momentaneo trasferimento dell’ufficio tributi. E solo come un buon padre di famiglia può fare, le richieste del figliol prodigo sono state accolte, e non poteva essere diversamente. Si legge nel verbale di Giunta, che “al fine di garantire la migliore funzionalità del Comando di Polizia Locale, anche in considerazione dell’incarico ad interim di responsabile dell’Ufficio tributi conferito al Comandante Bonuglia di riorganizzare gli spazi del Comando di polizia locale, prevedendo spazi idonei per l’armeria, per la camera di sicurezza, per un alloggio di servizio e per gli uffici dell’Area, si prende atto della sua nota acquista al protocollo n. 62374 del 10.08.2021, con la quale vengono rappresentate diverse esigenze di rimodulazione dal punto di vista funzionale ed operativo del comando di Polizia Municipale, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente deliberato“.

Quello di cui non ci capacitiamo è il perché un’amministrazione Comunale abbia gettato la spugna, senza dignità, accettando determinate richieste da chi non dovrebbe essere probabilmente seduto più su quella sedia. E come può il responsabile dell’Area Tecnica Arch. Salvatore Catanzano accettare il mandato di provvedere a tutti gli adempimenti necessari per accontentare Bonuglia dopo che fu lui stesso ad emettere il 30 giugno 2021, l’Ordinanza Dirigenziale n.9 con la quale “ordinava al Comandante di sgomberare entro dieci giorni, i locali del suo Comando, mediante la rimozione di tutti gli arredi posti al loro interno in quanto destinati esclusivamente ad uso di uffici, e trasformati in un grazioso appartamento cambiando la loro destinazione di uso“.

Si leggeva sempre nel documento, che i locali in questione erano divenuti “un’autonoma unità abitativa ad uso esclusivo, realizzata in assenza di preventiva autorizzazione dell’Amministrazione Comunale in contrasto al titolo edilizio, sull’immobile di proprietà del Comune di Mondragone, sito in via Duca Degli Abruzzi“. Crediamo di essere stati abbastanza chiari nel sintetizzare una vicenda che si sta prendendo gioco di tutto e di tutti, tra l’immobilismo generale.