Spaccio di droga “itinerante”: gli imputati davanti al giudice

Udienza preliminare per il gruppo dedito dello spaccio di sostanze stupefacenti nella valle di Suessola e che fa capo al mastro casaro Cesare Martone. SAN FELICE A CANCELLO Udienza preliminare per il gruppo dedito dello spaccio di stupefacenti nella valle di Suessola e che fa capo al mastro

Ucciso davanti al circolo, ad un anno dal delitto parte il processo

Fissata per il prossimo 14 febbraio l’udienza preliminare a carico di Alessio Maglione e Giuseppe Moscatiello accusati dell’omicidio

LA CAMORRA E GLI APPALTI DELL’ENEL. Va a processo il “re” dei lavori alla rete elettrica

Un potere scaturito, stando a quanto emerso dalle indagini dell Dda e dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, grazie alla forza di

“Ha raccontato alla famiglia cosa ha detto negli interrogatori”. Tolta la protezione al pentito Giovanni Buonanno

Il 42enne figlio del ras del clan Belforte, Gennaro Buonanno, è stato fatto fuori dal programma di protezione legato al suo pentimento

CODICE ROSSO. Violenza sulle donne in famiglia, 95% di tra archiviazioni e assoluzioni. Perché il metodo di avvocati atipici non convince

Il caso, incrociato in rete, degli avvocati Teresa Manente e Concetta Gentili, quest'ultima consigliera comunale a Capua nella maggioranza di

Operatore del comune CONDANNATO a 8 anni per tentato omicidio

Il 52enne è stato processato di tentato omicidio per aver imbracciato uno dei fucili che aveva in casa e sparato contro un vicino di casa nel

IL PROCESSO A CARLO MARINO. Oggi in aula doveva parlare Carlo Savoia, ma un imputato sta male

Salta, almeno fino a marzo, il momento delle dichiarazioni spontanee dell'imprenditore di Sant'Arpino

Muore paziente in ospedale, i parenti chiamano l’ASL CASERTA davanti al giudice

In pratica, i familiari dell'uomo deceduto vogliono capire se in questa circostanza è avvenuto un caso di malasanità, oppure non si poteva fare

Delitto Serena Mollicone, per i giudici non ci furono depistaggi: autori ancora ignoti

E’ il convincimento della Corte d’Assise di Cassino nelle motivazioni della sentenza con cui il 15 luglio scorso sono stati assolt il