GUARDA IL VIDEO. Uno che ha dichiarato: “Sono la mano lunga della Regione” sarà confermato, per volontà di Graziano e con la complicità di De Luca, commissario del Consorzio di Bonifica

28 Maggio 2018 - 13:41

CASERTA – (g.g.) In queste ore la Regione Campania, che con De Luca ha esasperato quasi per compensare quello che i consiglieri non hanno avuto a livello di assessorato, i metodi lottizzatori e clientelari che costituiscono da decenni la tara di un territorio che, per questo motivo, attraverso la mortificazione del merito, non cresce, si avvia ad effettuare l’ennesima forzatura, l’ennesimo atto discutibilissimo.

A pensarci bene, la Regione Campania fa due cose del tutto opposte, per metterle al servizio dei consiglieri regionali locali, di cui non si intravede un atto che sia uno, fatto per il popolo rispetto al mare di nomine promozioni, prebende garantite ai loro spesso impresentabili clientes.

De Luca consente a Pasquale De Biasio di continuare a fare il presidente del consorzio idrico con 100 milioni di euro di debiti e con una quindicina di notizie di reato, denunciate formalmente dal presidente dei revisori dei conti. A gran voce, gli si chiede il commissariamento. Lui continua a girarsi dall’altra parte.

Cambia il consorzio e cambia la scena: alla vigilia delle elezioni del nuovo consiglio direttivo, l’incredibile gestione dell’ultimo presidente che di cognome faceva Schiavone ed era, se non ci sbagliamo, di Casal di Principe, giustificò il commissariamento.

Lesto lesto, Stefano Graziano

fece nominare un suo uomo, cioè l’ingegnere Carlo Maisto di Frignano che, ad oggi, udite udite, con buona pace della terzietà formale e doverosa che dovrebbe avere un commissario, esercita la carica di segretario cittadino del Pd nel suo comune.

Maisto, da commissario è stato già prorogato una volta. Non dovrebbe essergli più consentito e la Regione dovrebbe nominare un suo dipendente con qualche esperienza nel settore (lo ha fatto al Consorzio Aurunco, per esempio) e invece butta soldi per un esterno. Ormai è data per certa la conferma, a nostro avviso, non legalmente ineccepibile, di Carlo Maisto per un contratto di 3 o 6 mesi. Ovviamente il tutto per consentire al suo riferimento politico Graziano e anche ad altri consiglieri regionali di gestire ancora, guardando soprattutto a quei 20 milioni di euro, una vera e propria torta gustosissima che dalla Regione dovranno arrivare per un programma di azione contro Terra dei Fuochi. Ci saranno appalti, gare. Le faranno i vari Mastracchio e tutti quelli che abbiamo imparato a conoscere in questi anni. Le vinceranno chi le dovrà vincere.

Qui sotto vi offriamo una chicca: una video intervista fatta a Caro Maisto in cui lui afferma, forse senza sapere bene cosa significa quella espressione, di essere la lunga mano del governatore De Luca. Della serie: ingegnere, se lo dice lei…

 

QUI SOTTO LA VIDEO INTERVISTA. AL MINUTO 1.17 LA FRASE TRAGICOMICA