I DIARI SEGRETI DI ANDREOTTI. Parla il figlio Stefano: “Vi racconto papà e don Salvatore del Villaggio dei Ragazzi”

31 Agosto 2020 - 17:08

MADDALONI (Tina Palomba) – “Undici gennaio 1988, vado a Maddaloni per i quarant’anni della fondazione del Villaggio dei ragazzi di don Salvatore d’Angelo, che iniziò l’opera negli ultimi anni della guerra, raccogliendo dalla strada un primo gruppo di orfani. Ora il Villaggio ospita più di mille giovani, che ricevono accoglienza, istruzione e formazione professionale”.  

In una recente pubblicazione curata dai figli Serena e Stefano Andreotti, non poteva non mancare un preciso riferimento a quei rapporti costanti, devoti tra Giulio Andreotti e don Salvatore D’Angelo. A pagina 584 del libro “I diari segreti 1979-1989” (Solferino),c’è traccia di quella profonda amicizia tra il senatore (morto a maggio del 2013) e il prelato casertano (morto a maggio del 2000) .

“Era uno di famiglia, uno zio, un nonno. Papà si vedeva spesso con lui quasi ogni settimana cenavano insieme. Era un momento felice per lui ma anche per me ogni volta che si faceva visita al Villaggio dei ragazzi”, lo racconta a telefono Stefano Andreotti “Abbiamo lavorato a questo progetto da circa un anno e speriamo di completarlo con un altro libro con altri appunti che papà ci ha lasciato”.

In un altro passaggio nel libro negli appunti il noto politico, il primo giugno del 1980, parlando di una visita a don Salvatore e definisce “ splendido” il Villaggio dei ragazzi. Quella brillantezza riflessa di cui ancora oggi nonostante il momento difficile per i noti guai giudiziari che hanno fatto il giro del mondo.