I nuovi direttori generali delle Asl e degli ospedali. Ecco uno per uno i nomi e le valutazioni (che non servono a un tubo) dei candidati. Chi concorre per Caserta e con Ferrante che va via dal Civile…

5 Agosto 2019 - 22:08

CASERTA (g.g.) – Non vi aspettate niente di che. D’altronde ve l’avevamo già detto: il presunto lavoro di questa commissione valutatrice degli aspiranti direttori generali di Asl e aziende ospedaliere regionali è una colossale barzelletta. Non perché la compone, dato che si tratta di persone rispettabili ma perché non determina proprio un tubo. Pensate un poco che suddivide, per effetto dei colloqui, svoltisi tra il giorno 29 luglio e il primo agosto, il gruppo di coloro che hanno richiesto di concorrere alla nomina di una data azienda ospedaliera e di una data Asl in due gruppi: i meritevoli del giudizio ottimo che, in linea di massima, sono sempre gli stessi. E quelli che hanno meritato il giudizio di buono. Sono sempre gli stessi perché è evidente che in dato la valutazione è unica e dunque viene spalmata come vi accorgerete leggendo l’allegato 4 del documento che pubblichiamo in calce, sempre allo stesso modo in ognuna delle aziende incrociate dalla richiesta dell’aspirante direttore.

Per quanto riguarda i casertani, quello che si poteva già comprendere e cioè che Enzo Iodice concorre per la direzione generale dell’Asl, sponsorizzato da stefano graziano, è in corsa, mentre la Costantini, oggi direttore generale dell’Asl Napoli 3, è stata inserita tra i “buono”. Insomma, non sappiamo se succede ancora oggi, ma ai tempi del sottoscritto, questo è il giudizio che si utilizzava ad esito degli esami di scuola media.

La partita vera, l’unica partita, perché tutto il resto è artefatto ed è determinato solo e solamente dalla politica, si giocherà in una riunione di Giunta. Le attese sono tante. De Luca potrebbe nominare i nuovi direttori già domani o magari rinviare a fine agosto. Non al di là.

L’attuale direttore generale dell’ospedale civile di Caserta, Ferrante è stato valutato come ottimo e dunque, con ogni probabilità, sarà direttore generale in una delle 4 aziende per le quali avrà fatto richiesta: ospedale dei Colli Aminei, ospedale Cardarelli, ospedale San Pio di Benevento o, con ogni probabilità, l’ospedale Moscati di Avellino.

Ciò vuol dire che si libererà il posto al Sant’Anna e San Sebastiano, la cui scadenza è sfalzata di un anno a causa della sfigatissima esperienza dei cosiddetti commissari di governo, arrivati per fronteggiare (si fa per dire) l’infiltrazione camorristica.
Al posto di Ferrante, vacante, vedrete che il nome della Costantini riprenderà quota. La spartizione dovrebbe essere proprio questa. Lottizzazione selvaggia. Al di là delle persone, entrambe rispettabili, la nomina di un Enzo Iodice all’Asl e di una Maria Antonietta Costantini all’ospedale, è, a nostro avviso, l’antitesi di una scelta fondata sulla competenza.

 

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