I VIDEO-DENUNCIA di Danilo D’Angelo: “Vi mostro come il padre del sindaco Corsale sversa in segreto i rifiuti dietro al campo sportivo”

18 Novembre 2019 - 18:00

 

CASAGIOVE – Siamo in possesso di documentazione fotografica e video raffiguranti una persona, presumibilmente il padre del Sindaco Corsale, che accede, con chiavi in proprio possesso, presso la struttura in oggetto. Sempre dal materiale di cui supra, si notano due extracomunitari, sversare rifiuti nell’area del Campo di calcio e lo stesso presunto genitore del Sindaco Corsale intento a scaricare da una auto privata, materiale di risulta presumibilmente casalingo e non attinente con le finalità a cui dovrebbe essere destinato il campo sportivo. Lo stesso, sembrerebbe:

– stazionare per lunghi periodi di tempo, sia in orari diurni che serali, in un container presente
nell’area del Campo Sportivo
– utilizzare acqua di pertinenza del Comune per fini privatistici. Nello specifico sembrerebbe
che attraverso manovre di scavalcamento del muro di confine del Campo Sportivo, con una
pompa, annaffia con l’acqua comunale appunto, un campo colto confinante con la struttura
in oggetto

 

– accedere nell’area del Campo Sportivo dall’ingresso di pertinenza della palestra attigua,
giacché lo stesso sembrerebbe essere in possesso anche delle chiavi di quest’ultimo ingresso
Le attività appena descritte infine, sembrerebbero perpetuarsi ormai da più di due anni, nella totale indifferenza dell’amministrazione comunale che non ha avviato alcuna attività di controllo sulla
struttura in parola. Sono stati informati delle fattispecie in narrativa le autorità competenti al fine di verificare le possibili implicazioni di carattere civile e penale.
A tal proposito di seguito indichiamo tutte le istanze riguardanti la gestione del Palazzetto e del Campo sportivo, che nell’ultimo anno e mezzo il gruppo Casagiove nel Cuore ha prodotto al fine di attenzionare la faccenda da parte degli organi competenti.
N.D.R. Ovviamente rimaniamo a disposizione per eventuali repliche sia da parte del primo cittadino che del diretto congiunto.