Il Consiglio di Stato respinge l’istanza di alcuni genitori casertani: “Le scuole restano chiuse in Campania”

4 Marzo 2021 - 15:35

CASERTA – Il Consiglio di Stato ha respinto una istanza cautelare presentata da alcuni genitori del territorio casertano contro la Regione Campania per l’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado firmata dal governatore Vincenzo De Luca. I ricorrenti chiedevano di tenere conto che nella provincia di Caserta “non vi sarebbero i necessari presupposti di rischio grave” che sono alla base di una misura piu’ restrittiva presa sull’apertura delle scuole.

Il giudice afferma, pero’, di non poter “effettuare una valutazione “selettiva” delle scelte della Regione”, cioe’ indicando “quale territorio richiederebbe una maggiore restrizione e per quale altro, invece, i dati scientifici non giustificherebbero tali scelte“. Si richiederebbe, in sostanza, al giudice di “effettuare una scelta che e’ tipicamente devoluta all’autorita’ emanante” nella specie il presidente della Regione.

Nel decreto si ribadisce che “resta in capo alla autorita’ regionale il diritto e il dovere” sia “di rendere ostensibili i documenti scientifici posti a base delle scelte compiute” sia quello di “mantenere il costante monitoraggio dei dati medesimi per valutare, senza alcun ritardo, l’eventuale anticipazione del ripristino della presenza scolastica nelle classi degli scolari piu’ giovani, che forse piu’ degli altri hanno necessita’ di presenza in classe per il loro ottimale sviluppo relazionale e psicofisico oltreche’ educativo“.