IL NOME. Lancia bottiglia-bomba contro gli operai per evitare l’abbattimento: resta in carcere

22 Marzo 2024 - 18:33

SUCCIVO – Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Aversa Napoli Nord ha convalidato l’arresto in carcere di un 63enne di Succivo, accusato di porto di arma da guerra in luogo pubblico, tentativo di incendio e minaccia aggravata dall’uso di arma.

Si tratta di Salvatore Pastena, che avrebbe cercato di impedire l’abbattimento di un edificio prima lanciando un ordigno – la molotov – per poi minacciare di far esplodere una bombola.

L’ordigno ha impattato la benna dell’escavatore, esplodendo, non ha ferito nessuno. Il liquido infiammabile caduto al suolo ha poi generato una grossa fiamma che è stata spenta da uno degli operai con dell’acqua presa da un tubo da innaffio. 

Il 63enne, supportato dal legale Raffaele Costanzo, sarebbe rientrato in casa per poi uscirne nuovamente dopo pochi istanti con una bombola e un accendino, minacciando di farla esplodere. In tale frangente il titolare della ditta prima che l’uomo riuscisse ad aprire la valvola di sicurezza è riuscito a strappargli la bombola di mano scongiurando il peggio.

Il 63enne, spiegano i carabinieri nella loro nota stampa, è rientrato nella sua abitazione per poi uscirne subito dopo brandendo un lungo coltello da cucina con cui ha minacciato lo stesso titolare della ditta e gli operai che sono riusciti a scappare e chiedere l’intervento dei carabinieri.

Al loro arrivo i militari dell’Arma hanno trovato l’uomo sull’uscio di casa che, senza mostrare alcun tipo di agitazione, ha dapprima provato a negare l’accaduto per poi ammettere le proprie responsabilità di fronte alle evidenze.

A seguito di perquisizione personale, all’interno della tasca della sua giacca i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un accendino mentre, presso la sua abitazione, appena all’interno del portone d’ingresso, sul muro destro conficcato in un tubo orizzontale è stato rinvenuto il coltello da cucina.

Nell’androne di casa, invece  è stata trovata e sequestrata la bombola di gas propano da 15 kg che l’uomo aveva provato a far esplodere.