Il sindaco Vittorio Civitillo: “Nessuna delle mie società ha ricevuto un provvedimento della Guardia di Finanza”

28 Gennaio 2022 - 13:15

LA LETTERA DEL SINDACO CIVITILLO – Buonasera dott. Guarino

In riferimento all’articolo di stampa appena pubblicato Le volevo evidenziare che né io né alcuna delle mie società ha ricevuto alcun provvedimento della guardia di finanza o del tribunale di santa maria capua vetere.

Sono vicende che riguardano altre società e non la SERI che era l’acquirente e non il venditore.

La prego di provvedere immediatamente alla cancellazione dell’articolo perché lesivo della mia reputazione e riportante notizie del tutto false.

Cordiali saluti

LA REPLICA DI CASERTACE – Non siamo pregiudizialmente contrari a cancellare dal nostro sito degli articoli contenenti errori gravi ed evidenti, trincerandoci dietro ai tempio e alle procedure assorbite dal diritto nazionale dalle norme europee riguardanti il diritto all’oblio. Per cui non avremmo avuto alcuna difficoltà ad accontentare ipso facto la richiesta così come ci è stata formulata dal signor Vittorio Civitillo, sindaco di Piedimonte e imprenditore rinomatissimo, e dall’avvocato Amedeo Barletta, che, evidentemente lo rappresenta in questa istanza, pur formulata in maniera distinta da quella direttamente inviata dal signor Civitillo.

Noi però dovremmo autodelegittimare il lavoro serio, costruttivo, meticoloso, compiuto partendo da un comunicato stampa ufficiale recapitato ai giornali casertani dalla Procura della Repubblica di S.Maria C.V.

Nel momento in cui l’abbiamo letto, ci è sembrato subito evidente che in questa indagine, che abbiamo trattato come tale e non certo come una sentenza preventiva su fatti in via di accertamento, che comunque hanno portato ad un sequestro ordinato da un Tribunale, fosse coinvolto uno o più imprenditori casertani.

Conseguentemente, mossi dalla motivazione legata al diritto di cronaca che in questo caso noi abbiamo considerato anche dovere di cronaca, ci siamo posti il problema, ci siamo messi nei panni de nostri lettori, che leggendo un comunicato stampa della Procura, avrebbero commentato: sì, ok, ma questo sequestro a chi lo avete fatto?

Abbiamo dunque ricostruito, attraverso l’utilizzo di articoli molto circostanziati, pubblicati da diversi giornali da anni e anni attivi a Latina e provincia, il filo di una vicenda che in tutta evidenza conduceva in un’area ben precisa della città di Gaeta nella quale insistono diverse unità immobiliari di tipo residenziale riconducibili alle Seri Spa, società pacificamente riconducibile alla famiglia del signor Vittorio Civitillo.

Leggendo con attenzione l’articolo contestato da quest’ultimo, si capisce che questo coinvolgimento di contesto, che non può essere privato del riferimento a un personaggio pubblico qual è Civitillo, non configura, e lo abbiamo scritto testualmente, che lo stesso Civitillo sia coinvolto al punto da essere, lui direttamente, oggetto di indagine.

Lo abbiamo scritto e l’uso del termine “coinvolto” meritava, a nostro sommesso avviso, un chiarimento più ampio e dettagliato, che ovviamente non possiamo pretendere, da parte del sindaco Civitillo, il quale invece si limita ad una secca e non ulteriormente motivata smentita, con conseguente richiesta di rimozione immediata dell’articolo.

Fermo restando che si tratta di una istanza legittima, noi riteniamo di non ledere la sua immagine nel momento in cui gli chiediamo di rispondere eventualmente a qualche domanda, che gli porremmo non per spirito inquisitorio, ma semplicemente perché il sindaco di una cittadina importante qual è Piedimonte Matese deve, forse, dar conto ai cittadini e all’opinione pubblica un po’ più di quanto non tocchi fare ad un imprenditore che è solo tale e che dunque non riveste una funzione pubblica.

Né si può pensare che questo tipo di necessità possa essere disgiunta, scollegata, allo status di imprenditore, peraltro di grande livello e grandi fatturati, di grandi successi, di grandi e, fino a prova contraria, meritati ricavi.

LA COMUNICAZIONE DELL’AVVOCATO: