Il terribile assassinio dell’ingegnere di S. ARPINO e della sua compagna. Finito il processo, ecco le ultime richieste di difesa e parti civili

16 Luglio 2018 - 16:43

SANT’ARPINO – Si è concluso, stamattina, il dibattimento del processo a carico di Stefano Perale, docente veneto, autore di un terribile duplice omicidio, del quale rimasero vittime l’ingegnere di Sant’Arpino Biagio junior Buonomo e la sua compagna Anastasia Shakurova che in passato era stata fidanzata con l’assassino.

Sulle sequenze del delitto abbiamo scritto tantissime volte, e i testi si possono recuperare facilmente nella rete. Rimanendo invece dalla strettissima attualità, gli avvocati difensori hanno chiesto stamattina ai giudici del tribunale di Venezia dove il processo si sta tenendo, di rinnovare il supplemento istruttorio.

Gli avvocati di parte civile che assistono le famiglie delle due vittime, l’avvocato penalista di Aversa Raffaele Costanzo, Maturi e Marchi si sono opposti fermamente alla richiesta dei difensori, incrociando l’attribuzione della piena ragione di questa loro tesi da parte del giudice. Per questo motivo la richiesta dei difensori di Perale è stata rigettata. 

Dibattimento, dunque, come detto, concluso. Gli avvocati di parte civile stamattina hanno chiesto al tribunale di accogliere la richiesta di condanna all’ergastolo, formulata dal pubblico ministero.

La difesa ha ribadito la richiesta di riconoscimento dell’infermità mentale di Perale.