IL VIDEO. Neonato non smette di piangere e il padre lo prende a morsi e pugni. La denuncia della mamma

8 Maggio 2023 - 11:29

Le immagini delle videocamere di sorveglianza interne alla casa. Borrelli: “Bisogna verificare che il piccolo Federico cresca in un ambiente sicuro

Il bambino, un neonato non smette di piangere e così, mentre la mamma è in bagno, il padre, per farlo zittire, prende il piccolo a pugni, pizzichi e pugni come si vede dalle registrazioni delle videocamere di sorveglianza fatte installare nella stanza.

La denuncia arriva dal giornalista Pino Grazioli a cui ha chiesto aiuto la mamma che vive nel quartiere di Pianura a Napoli che scrive: “ Federico, il piccolo, ha pianto per la prima volta durante la notte. Così la coppia si reca in salone, dove era già posizionata la telecamera su sollecitazione della zia, e posano il dondolino del bambino. È doveroso informare che l’uomo sapeva della presenza della telecamera siccome gli era stato fatto in precedenza uno scherzo.

Il bambino viene affidato al padre, perché la ragazza ha tentato in tutti i modi di incoraggiare a stringere il loro rapporto. La ragazza è andata in bagno perché non si sentiva bene, e nel mentre sente Federico piangere. Scoprirà poi con orrore che l’uomo gli stava dando dei pugni, pizzichi e morsi per farlo zittire. All’inizio la donna non se ne era accorta, lo ha scoperto solamente rivedendo la registrazione. Purtroppo, non sentendosi bene, gli era difficile capire ciò che stava accadendo nell’altra stanza. Abbiamo allertato le Autorità e i servizi sociali affinché si indaghi sull’accaduto” 

 “Si verifichi se il piccolo abbia subito altre violenze e si predispongano tutte le misure cautelative per la sua sicurezza.

Ci aspettiamo che il padre di Federico venga denunciato e che ci siano nei suoi confronti giusti provvedimenti. Noi seguiremo la vicenda con la massima attenzione per la sicurezza del bambino e della mamma ” dichiara il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli a cui è stata segnalata la vicenda.