Inquinamento ambientale e bonifica ex tabacchificio, la denuncia del “Comitato Civico Cittadinanza Attiva Sparanise”

9 Marzo 2023 - 14:58

In merito a questa vicenda, questo “Comitato Civico Cittadinanza attiva Sparanise” ha ritenuto opportuno informare le Autorità competenti su alcune presunte anomalie, affinché l’intero iter sia adeguatamente valutato nel suo complesso

SPARANISE – Il “Comitato Civico Cittadinanza Attiva Sparanise” comunica di aver interessato tutte le Autorità preposte circa l’annosa questione della bonifica dell’ex tabacchificio di Sparanise, sito di circa 60.000 metri quadrati potenzialmente inquinante anche a causa della massiccia presenza di amianto e particolarmente sensibile perché a ridosso delle prime abitazione della cittadina.

Già nel lontano 2009 il sindaco protempore veniva invitato dagli uffici competenti a porre in sicurezza l’intera area, già sottoposta a procedura fallimentare dal Tribunale di S. Maria Capua Vetere, ma i proprietari non ottemperarono alle ripetute richieste, tant’è che il Comune di Sparanise annunciò l’avvio delle procedure della bonifica in danno.

La svolta arriverà sette anni dopo, nel 2016, quando la bonifica dell’ex tabacchificio di Sparanise veniva inserita, con un consistente finanziamento, nel piano per le bonifiche della Regione Campania.

Quattro anni dopo, il 26 dicembre del 2020, l’Amministrazione comunale protempore annunciava alla stampa e ai “social media” che erano stati finalmente affidati i lavori per l’esecuzione in danno della bonifica dell’ex tabacchificio ad una impresa del settore per un importo al netto del ribasso di due milioni e 170 mila euro.

Il 20 marzo del 2022 abbiamo appreso con soddisfazione da un annuncio per la verità un tantino ambiguo che era stata “Completata la bonifica dell’ex tabacchificio: rimossi 35.000 mq di amianto”.

Tuttavia, sembrerebbe che la bonifica, nonostante fosse stata già stata affidata dopo una regolare gara d’appalto ad una impresa specializzata, sia stata effettuata “last minute” dai proprietari del sito che per anni avevano cercato di dribblarla ingaggiando una sorta di braccio di ferro col comune e non solo.

In merito a questa vicenda, questo “Comitato Civico Cittadinanza attiva Sparanise” ha ritenuto opportuno informare le Autorità competenti su alcune presunte anomalie, affinché l’intero iter sia adeguatamente valutato nel suo complesso.

Questo Comitato, sollecitato anche dalle segnalazioni di numerosi cittadini di cui ci facciamo volentieri portavoce, ha anche espresso alle stesse Autorità alcune riflessioni derivanti dalla salvaguardia della salute e sicurezza pubblica. Tra l’altro, sono state richieste informazioni se la bonifica sia stata ultimata e con quali modalità è stata espletata; Se i riferiti 35.000 quadrati di amianto siano stati effettivamente rimossi e portati via dal sito; Se tutti gli uffici  deputati ai controlli abbiano effettuato e con quali risultati delle verifiche per accertare la conformità alle leggi dei lavori svolti; Se sia stato previsto un monitoraggio per verificare eventuali dispersione di asbesto, atteso che il sito in questione, come già detto, dista dal centro cittadino qualche centinaio di metri.

Queste ultimi timori sono a nostro avviso giustificati perché già in passato nell’ex tabacchificio si sono verificati episodi definiti “oscuri” dalle stesse Autorità intervenute, come per esempio quello del maggio del 2017 – verificatosi  in concomitanza con la diffusione della notizia di stanziamento di 7 milioni di euro da parte della Regione Campania per la bonifica dell’ex tabacchificio– quando un incendio coinvolse l’intera area e solo il pronto intervento dei Vigili del fuoco impedì l’avvelenamento dell’intera area. 

Infine, al fine di evitare la diffusione di commenti diffamatori che potrebbero prestarsi anche ad interpretazioni ambigue, vogliamo evidenziare che ci giungono voci diffamatorie secondo le quali il “Comitato Civico Cittadinanza Attiva Sparanise” sia “manovrato” da qualche esponente della politica locale. Vogliamo con sdegno smentire tali calunnie, poiché, come inequivocabilmente dichiarato nel nostro documento costitutivo, ampiamente diffuso su tutti i mezzi di comunicazione locali, il Comitato e i suoi dirigenti sono indipendenti e non riconducibili ad alcun partito, movimento o politico locale, sia di oggi che di ieri. Per i più distratti ripetiamo ancora una volta che il “Comitato Civico Cittadinanza Attiva Sparanise” fa riferimento unicamente allo Stato, alle sue Istituzioni democratiche e a tutti i cittadini che aborrano le mafie e tutte le sue declinazioni. In tal senso, se dovessero continuare queste calunnie, ci riserviamo di adire a vie legali