JUVECASERTA. D’Argenzio e Nobile incantano, vittoria in Toscana con brivido finale

13 Novembre 2025 - 08:44

Un quarto periodo da incubo stava rovinando il lavoro in una partita, tenuta, fino ad allora, sotto controllo. Piombino ha avuto addirittura per due volte la possibilità del.pareggio o di un beffardo sorpasso. Nel fine settimana, a Livorno, contro una diretta concorrente, non sono ammessi cali di attenzione

CASERTA (Giuseppe Caurusone) – La Juve vince la prima delle due gare in trasferta in Toscana, a Piombino finisce 86-90 in favore dei campani ma, sebbene il terzo periodo si era concluso con la Paperdì sopra di 16 punti, i bianconeri hanno seriamente rischiato di gettare tutto all’aria come a Ferrara. Piombino sale fino al -2 sull’81-83 e poi sull’86-88 e in entrambe le occasioni arriva con palla in mano per il pareggio e addirittura il sorpasso. Caserta difende bene solo in quelle due occasioni negli ultimi 10 minuti e si salva, dopo aver concesso tanto, troppo ai padroni di casa che iniziavano a credere nella rimonta.

Non si può calare così vistosamente in dirittura d’arrivo, e nel basket non è mai finita fino alla sirena conclusiva. Il gap creato, due buone difese nel momento decisivo e i tiri liberi realizzati permettono a Caserta di spuntarla in una gara che poteva portare a casa più agilmente, date le basi gettate nei primi tre periodi. Troppo spesso la Juve patisce questi cali sui due lati del parquet, è forse questo l’ultimo ostacolo da superare, l’ultimo dettaglio da curare per essere definitivamente una corazzata.

La prossima trasferta, domenica 16 a Livorno, sarà indicativa sotto questo aspetto. La Pielle è prima in classifica, sarà il primo scontro diretto lontano dal PalaPiccolo e Caserta può pensare di compiere l’impresa e portarsi in vetta solo se giocherà ad alta intensità per tutti i 40 e forse più minuti di partita. L’avversario è troppo forte per concedersi cali visti fin troppe volte. Ma sicuramente coach Lardo ci metterà del suo per organizzare una difesa forte e un attacco ispirato.

D’Argenzio ormai è in stato di grazia, gli Dei del basket lo benedicano e lo preservino a lungo perché per la JuveCaserta è di vitale importanza la sua presenza in campo, specie in questo periodo in cui Laganà è ancora fermo ai box e lo sarà ancora per diverse settimane. Ne mette a segno 32 il capitano bianconero. 29 nei primi 3 quarti, con 6/8 da tre punti, tutte triple pirotecniche e funzionali alla vittoria.

Ma non sono dall’arco, c’è anche da segnalare un 100% da due punti frutto di sporadiche quanto letali penetrazioni che bucano la difesa toscana.
Nobile riprende le redini dell’attacco casertano, la tripla provvidenziale che agevolò la vittoria di sabato con Latina ha ridato nuovo vigore al 32 bianconero, autore a Piombino di 21 punti e canestri pesanti al momento giusto.

Ora non resta che lanciare la sfida alla Pielle Livorno. Tornare a casa con 4 punti dalla spedizione in Toscana, arricchita da un colpaccio contro una diretta concorrente, sarebbe un grande segnale di forza in un campionato che entra nel pieno della bagarre.