JUVECASERTA: sono 5 su 5. La Paperdì vince anche contro Imola. E questa volta senza soffrire

16 Ottobre 2025 - 09:00

CASERTA (giuseppe carusone) – La JuveCaserta supera agilmente l’ostacolo Virtus Imola nell’infrasettimanale valido per la quinta giornata del campionato di serie B nazionale. Per la prima volta in stagione la Paperdì vince una sfida senza problemi e sofferenze nel finale, anzi la sua potenza offensiva mista alla modesta qualità tecnica degli avversari le hanno consentito di ridurre quasi a un allenamento la sfida del PalaPiccolo. Il palazzetto ha fatto registrare, per la cronaca, un tutto esaurito e la sensazione è che, se la Juve continuerà a inanellare risultati positivi, i sold out diventeranno la consuetudine per questa stagione.

Sulla gara c’è poco da dire, i bianconeri hanno prevalso 93-58 con un margine esagerato di 35 punti; la partita è stato in sostanziale equilibrio fino al nono minuto del primo quarto grazie alle tre triple di Kucan che hanno tenuto Imola a contatto sul 24-18, poi la Paperdì ha preso il decollo, controllando la sfida e aumentando il vantaggio minuto dopo minuto. D’Argenzio e Hadzic sono stati a inizio secondo quarto gli autori della fuga definitiva; il capitano casertano ha illuminato con i suoi assist Pisapia e Brambilla e dopo 13 minuti la Juve ha doppiato gli ospiti sul 40-20. A farla da padroni nel terzo parziale sono stati Radunic e Vecerina a suon di triple e canestri dal mid-range mandando Caserta sul +27 all’ultimo intervallo breve (76-49). La frazione conclusiva è stata un “garbage quarter time” con Keller Ly-Lee e Brambilla a guidare i giovani della JuveCaserta che hanno trovato minutaggio prezioso.

Eppure anche una partita agevole e quasi noiosa, sicuramente poco esaltante per uno spettatore neutro non certo per il soddisfatto casertano, è stata utile, quasi fondamentale per il futuro immediato dei bianconeri.
Innanzitutto per la prima volta, come già detto, la Juve ha potuto beneficiare di una partita tranquilla; dopodiché, complice anche la modesta caratura dell’avversario, Caserta ha potuto provare e sperimentare nuovi dinamismi offensivi e soprattutto migliorare gli automatismi e l’intesa di squadra, al netto di alcune palle perse che poco hanno inficiato sull’andamento della gara.

Un altro dato interessante e confortante è che non solo la Juve ha trovato in Radunic uno dei centri più forti della categoria, ma ha pescato anche una valida alternativa in quel ruolo: Keller Ly-Lee, ribattezzato bonariamente “Killer” sta dimostrando nelle ultime uscite di poter ampiamente concedere al centro croato molti minuti di riposo senza che la squadra ne risenta: punti e rimbalzi iniziano a incamerarsi nel suo tabellino, dando concretezza al reparto dei lunghi, che si completa con un Hadzic sempre più dominante nell’area avversaria.

Da rilevare anche la crescita non solo realizzativa ma anche nella dinamica di gioco di Brambilla e di Vecerina, ormai pedine irrinunciabili del roster. E, sebbene la serata di Nobile sia stata sottotono, sicuramente la guardia bianconera non mancherà di rifarsi nel prossimo turno. Buona anche la gestione di D’Argenzio, utilizzato solo nella prima parte di gara, mentre ha poi tirato il fiato a risultato acquisito, sostenendo dalla panchina i giovani subentrati.

L’unica nota negativa, e non da poco, è l’infortunio di Matteo Laganà, il quale è uscito zoppicante dal parquet dopo pochi minuti. Si spera che la sua permanenza in panchina possa aver avuto solo una valenza precauzionale, come anche quella di Lo Biondo e che entrambi possano tornare a disposizione di Lino Lardo il prima possibile, magari già sabato sera quando Caserta tornerà in campo contro Chiusi, nuovamente al PalaPiccolo, per una sfida che promette decisamente più battaglia della precedente. In attesa del posticipo della Virtus Roma a San Severo, intanto l’altra squadra a punteggio pieno è Faenza, visto che Livorno è caduta nella complicatissima trasferta a Latina. Livorno-Faenza sarà il big match della sesta giornata e sia Caserta che Roma potranno approfittare di questo scontro per guadagnare terreno. Siamo solo alle battute iniziali ma appare chiaro che saranno queste quattro squadre le avversarie dirette della Juve ai piani alti della classifica.