LA FOTO. CASERTA. La De Amicis crolla a pezzi, genitori e alunni manifestano davanti al Comune

Lo avevano promesso e lo hanno fatto: chiara è la lesione del diritto allo studio sancito dalla Costituzione italiana. Casertani lesi nei diritti fondamentali.

CASERTA Lo avevano promesso e lo hanno fatto. Dura la protesta dei genitori della scuola De Amicis di corso Giannone che da stamattina manifestano in piazza Vanvitelli, proprio davanti all’ingresso del Comune di Caserta.
Riferisce un genitore, U.M.: “Mio figlio è già stato ampiamente danneggiato durante la scuola d’infanzia, adesso ha iniziato la prima con una frequenza a singhiozzo, ma come può imparare?”. Una mamma invoca la continuità educativa che si concretizza anche nella continuità ambientale.

Insomma, chiara è la lesione del diritto allo studio sancito dalla Costituzione e impunemente l’amministrazione continua a danneggiare una intera comunità.
Ma dopo il lungo tempo del lockdown e due estati è mai possibile ridursi a questo stato dopo aver speso risorse pubbliche per lavori incompleti e realizzati male?
Resta l’amarezza nel constatare che questa nostra città, con tutto il territorio in cui insiste, è veramente una terra dannata, ignorata, vessata e lesa nei diritti più essenziali.

Stefania Modestino (docente del liceo Diaz, candidata al Senato per Azione-Italia Viva)