LA FOTO. MONDRAGONE. Coppietta aggredita da decine di ragazzi. Paura e sangue in zona Lido

29 Agosto 2021 - 11:20

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Una città senza regole, senza senso civico, dove in una settimana si sono consumati diversi episodi di violenza. Il posto è sempre lo stesso: zona Lido e nello specifico Piazzale Conte, dove vi sono dei locali frequentati da tantissimi giovani fino a notte fonda. Erano le 2.45, quando a causa forse di una spinta, è successo il finimondo.

Il tutto ha avuto inizio all’esterno di uno chalet, quando un ragazzo del posto sarebbe stato spintonato da un giovane proveniente dalla provincia di Napoli. La storia è sempre la stessa. Laddove si verifica anche un piccolo alterco tra due persone, arrivano poi i rinforzi. Decine di giovani contro una coppia poco più che ventenne. Il tutto si è consumato sotto gli occhi di chi assisteva impotente o quasi con compiacenza ad uno spettacolo squallido, vergognoso che si è poi spostato nei pressi dell’ingresso del parcheggio dove è posizionato il display della ZTL.

Nel mentre si svolgeva il tutto, la ragazzina urlava, piangeva, tremava, chiedeva di tornare a casa mentre il suo fidanzato cercava di difendere entrambi come poteva. Due pattuglie dei carabinieri sono giunte troppo tardi. È da inizio estate che scene simili si ripetono grazie soprattutto all’assenza dei controlli, nonostante le Istituzioni continuano a ripetere che il territorio è sicuro, ma come potrebbero affermare il contrario. Auto vandalizzate, risse, atti di bullismo, furti in appartamento, in questa estate è successo e sta succedendo davvero di tutto, ma ora è troppo e bisogna dire basta. È palese come nonostante gli incentivi regalati dall’Amministrazione Comunale al Comandante della Polizia Municipale Bonuglia, i controlli messi in campo non funzionano e ci sono zone divenute terra di nessuno, soprattutto dopo un certo orario quando non incontri un Vigile manco a pagarlo a peso d’oro. Se nessuno si da una mossa, prima o poi ci scapperà il morto, e sarà poi davvero troppo tardi. Una terra in balia di chi sa di poter fare ciò che vuole perché consapevole del fallimento delle Istituzioni.