La morte del 21enne Mirko D’Antico. Un sabato sera di novembre inforcando un “mostro” tecnologico della Honda

4 Novembre 2018 - 13:18

CALVI RISORTA/CAPUA – La Sannitica, strada provinciale, divenuta tale qualche anno fa, declassata dallo status di Statale, conferma di essere una delle arterie più pericolose della provincia di Caserta. S’imbocca proprio nel luogo in cui si intersecano tutti gli ingressi ai grandi centri commerciali, Campania e Outlet in testa. Assorbe un grande volume di traffico che nella zona dell’incidente mortale di stanotte, all’altezza del Bingo trasferito a suo tempo dalla sua sede iniziale di via Patturelli è ancora più gonfio di veicoli e di rischi, perché lì ci sono tutti coloro che dalla zona Maddalonese, Caudina, Sannita, si recano a Napoli e dintorni.

A venti anni in moto, in una serata di novembre. Non è una banalizzazione affermare che i cambiamenti climatici spostano, purtroppo, l’inerzia classica degli incidenti stradali che coinvolgono mezzi su due ruote, in mesi che in passato, per una questione di temperature, non contemplavano la presenza di tali veicoli, soprattutto di sera e di notte. Il 21enne di Calvi Risorta Mirko D’Antico, ieri sera aveva inforcato una Honda Hornet 600 roba da grandi ed esperti appassionati dell’antica e nuova arte dei centauri. Una moto prestigiosa, tra le più performanti della casa automobilistica e motociclistica giapponese. Un vero e proprio missile.

Non è che a 21 anni non si possa guidare una moto del genere. D’altronde esiste un’epopea del centauro-bambino che ha creato dei veri e propri miti, a partire da quello di Valentino Rossi, già campione a 16 anni. Ma una cosa è guidare in un circuito, altra cosa è collegare le prestazioni di un mostro tecnologico come la Hornet 600 ai rischi e agli imprevisti che si possono incrociare di sabato sera o di sabato notte lungo una strada tentacolare com’è senza dubbio quella definita come Sannitica.

Cercheremo nelle prossime ore di capire bene perché Mirko D’Antico si trovasse lì, soppesando ancora meglio le circostanze del tragico impatto.