LA PIENA DEL VOLTURNO. TUTTE LE FOTO. Il fiume travolge tutti, ora la piana dei Mazzoni è un lago

20 Gennaio 2023 - 16:31

GRAZZANISE – Le piogge incessanti delle ultime ore hanno gonfiato ulteriormente il fiume Volturno, che ha rotto gli argini nell’ansa in zona Grazzanise. La piena che ha preso il via mercoledì, quindi, dopo essere partita dalle zone più alte, l’alto Volturno, come ad esempio l’area di Ailano, è scesa, arrivando a riempire ed esondare anche nella parte più bassa, maggiormente prospicente al mare.

Coldiretti Caserta stima che dal punto dell’esondazione fino alla foce a Castel Volturno l’acqua ha invaso almeno 700 ettari di terreni agricoli, annegando e distruggendo ortaggi e cereali, ma anche invadendo aziende e stalle.

”La situazione è preoccupante – riferisce Giuseppe Miselli, direttore provinciale di Coldiretti – e stiamo verificando attraverso i nostri uffici zona i danni e i bisogni. Le immagini dall’alto sono impressionanti, il fiume è uscito dagli argini per decine di metri su entrambe le sponde. Al momento è impossibile fare una stima, ma siamo nell’ordine dei milioni di euro. Nelle prossime ore occorrerà fare una valutazione con la Prefettura e la Regione”.


L’ondata di maltempo si è abbattuta su tutta la Campania con manifestazioni violente hanno provocato frane, smottamenti ed esondazioni con piante sradicate, interi campi coltivati allagati tra frutteti, vigneti ed ortaggi e serre. La situazione in regione, informa Coldiretti, resta preoccupante nella zona di Capaccio e Paestum nel Salernitano, dove il fiume Sele è uscito dagli argini allagando le coltivazioni di ortaggi invernali e le serre dove vengono coltivate le verdure della quarta gamma, mentre nel Sannio si contano i danni provocati dall’esondazione del fiume Calore che ha invaso
circa

200 ettari di vigneti tra Paupisi e Solopaca.

Le immagini di Coldiretti Caserta: