La retata degli agenti della Penitenziaria. Cerreto (FdI): “Servitori dello Stato trattati come dei criminali”

29 Giugno 2021 - 16:05

Il commissario provinciale del partito della Meloni solidale con la polizia

 

CASERTA In relazione ai provvedimenti interdittivi nei confronti degli agenti della polizia penitenziaria che sedarono le rivolte scoppiate al carcere di Santa Maria Capua Vetere durante le misure anti Covid, il commissario provinciale di Fratelli d’Italia ha dichiarato: “Quelle rivolte eterodirette per indurre il governo e il ministro Buonafede a varare il decreto svuota carceri del quale hanno beneficiato centinaia di boss mafiosi, furono sedate con grande fatica da servitori dello Stato, spesso senza mezzi e in sotto organico. Ora vedere che, mentre i boss sono a casa gli agenti vengono arrestati e sbattuti in prima pagina come i peggiori criminali, compromette l’immagine di un glorioso corpo come quello della polizia penitenziaria. Non volendo entrare nel merito dell’attività della magistratura che, come è giusto che sia, dovrà svolgere le sue indagini e chi ha sbagliato deve pagare, riteniamo che ad essere denigrato con questa maxi operazione mediatica sia il corpo tutto e questo è inaccettabile”.