L’ACCUSA. Le ville extra lusso di Setola: “Vi dico chi è il consigliere comunale che mi fece avere il permesso a costruire”

CASAL DI PRINCIPE – Una delle due ville extra lusso di proprietà del boss e killer del clan dei Casalesi, Giuseppe Setola, avrebbero ricevuto il via libera alla costruzione grazie all’intercessione dell’ex consigliere comunale Antonio De Angelis.

Attualmente, De Angelis, è dipendente del Comune di Casal di Principe nell’ufficio dello Sportello Unico per le attività produttive.

È quanto emerge dal racconto che lo stesso Setola ha fatto quasi 10 anni fa, nell’ottobre 2014, nelle poche settimane in cui aveva deciso di collaborare con la Direzione distrettuale antimafia.

Parlando con i pubblici ministeri della DDA, Setola spiegò – e si tratta di una sua dichiarazione, non di verità processuali sancite in maniera definitiva – che la licenza costruire di uno dei due immobili non accatastati, realizzati sul terreno di proprietà della suocera, sarebbe stata garantita dal De Angelis.

Una licenza a costruire illegittima, pagata 5 mila euro dal camorrista.

A fare da tramite per questo denaro, dice sempre sì, sono stati Salvatore Santoro e Ulderico Chirico.